COMUNICATO STAMPA
La commissione di Garanzia ha inviato nota sullo sciopero delle donne proclamato per l’8 marzo dalla scrivente O.S. e da altre OOSS. con cui esclude settori lavoratori e in particolare tutto il personale scuola.
Riteniamo sia un attacco inaccettabile che segue ad altre prese di posizione analoghe della stessa commissione in occasione di scioperi indetti per l’8 marzo. Attacco inaccettabile in primis alle lavoratrici della scuola che, ricordiamo, sono la maggioranza dei lavoratori della scuola, ma si attaccano tutte le donne.
Mentre il personale tutto era impegnato in mille modi a salvaguardare il legame indispensabile degli studenti con la scuola, a individuare soluzioni volte ad impedire la dispersione scolastica e favorire il più rapidamente possibile il rientro degli studenti in presenza e in sicurezza, con grave aggravio dei carichi di lavoro, ricacciate a casa, impegnate h.24 nel lavoro fuori casa-ma svolto all’interno delle pareti domestiche- e nel lavoro di cura in un intreccio pesantissimo da sostenere, invece che trovare soluzioni adeguate, dando positivamente seguito alle proposte da studenti e personale scolastico, Ministero e OOSS concertative hanno pensato bene di utilizzare questa fase di ulteriore frammentazione e isolamento per dare un ulteriore colpo ai diritti e alla dignità, in primis, delle lavoratrici. Mentre anche le statistiche ufficiali evidenziano come nella crisi sanitaria determinata dalla pandemia che si è unita alla crisi economica sono le donne a pagare il prezzo più alto, sino agli efferati femminicidi.
Non possiamo che denunciare come questa nota successiva e quindi unitamente all’accordo con i sindacati concertativi contribuisca a creare un clima di generale attacco alle donne e lavoratrici di questo paese e chiamiamo le lavoratrici, le donne, le OOSS che hanno indetto lo sciopero delle donne dell’8 marzo, i lavoratori tutti ad opporre una ferma e strenua resistenza a questo attacco e far sì che lo sciopero dell'8 marzo veda le lavoratrici della scuola in prima linea, come sono state nei precedenti scioperi delle donne.
Toccano una toccano tutte
Lavoratrici Slai Cobas per il sindacato di classe Milano
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