Comunicato stampa
Fino ad ieri a pranzo non si avevano notizie dalle
Istituzioni interessate in merito alla presenza degli Assistenti
igienico-personale durante gli Esami di Stato, che sarebbero
cominciati oggi nelle scuole secondarie di Palermo e provincia al
fianco degli studenti che hanno bisogno della loro assistenza.
Genitori e Assistenti rappresentati da questa O.S. hanno fatto
scattare subito forte la protesta in particolare verso la Città
Metropolitana di Palermo, pronti a rivolgersi alla Procura della
Repubblica per interruzione di pubblico servizio e anche alla luce
del fatto che l'Assessore regionale Scavone della
Famiglia/Politiche sociali e Lavoro aveva diramato, a seguito
dell'incontro intercorso con questa O.S. in data 11 giugno 2020, una
nota a tutte le Città Metropolitane, al cui interno indicava
agli Enti preposti tra le diverse questioni sull'annosa vicenda di
assicurare lo svolgimento degli Esami di Stato regolarmente con tutte
le figure degli Assistenti, in caso di bisogno, compreso
l'igienico-personale. Ricordiamo che la Città Metropolitana di
Palermo aveva già fatto precedentemente alla nota di Scavone una
comunicazione alle scuole in cui dichiarava che non avrebbe fornito
il servizio di assistenza igienico-personale durante gli esami di
quest'anno. Finalmente, ma dobbiamo dire anche molto
tardivamente, alcune scuole che avevano fatto richiesta specifica per
gli studenti disabili in procinto di fare gli esami, hanno
iniziato a ricevere solo comunicazione dalla Città Metropolitana
della presenza dell'Assistente igienico-personale, ma dobbiamo
denunciare il fatto che questa gestione tardiva della questione ha
portato in buona parte ad una situazione assolutamente negativa in
quanto ci sono scuole che non hanno fatto richiesta dell'assistente
perchè le indicazioni da parte della Città Metropolitana sono
risultate confusionarie e appunto tardive.
La famiglia di uno studente disabile,
Simone, che stamattina ha fatto gli esami nel giorno di apertura i
all'IIS D'Aleo di Monreale fino a ieri, primo pomeriggio, non sapeva
se il figlio avrebbe avuto oggi a disposizione a scuola l'Assistente
igienico-personale, che lo ha seguito durante l'anno scolastico fino
alla sospensione delle lezioni dal 5 marzo a causa del covid. Per
fortuna ma soprattutto grazie alla forte denuncia e protesta che ne è
scaturita la situazione si è risolta e stamattina Simone ha potuto
varcare di nuovo l'ingresso della scuola con la sua Assistente
igienico-personale, rientrata in servizio dopo mesi, solo per il
tempo degli esami... un tempo breve ma di un valore profondo che
racchiude l'importanza della lotta che si sta portando avanti in
difesa del diritto allo studio degli studenti disabili che hanno
diritto di frequentare le scuole affiancati da tutte le figure
specializzate di cui hanno bisogno e del diritto al lavoro degli
Assistenti igienico-personale specializzati che le Istituzioni
vorrebbero cancellare già dall'anno prossimo in modo assolutamente
illegittimo in Sicilia. Quella di oggi è stato un primo e
significativo risultato raggiunto ma ribadiamo con forza che
tutti gli studenti disabili che devono fare gli esami in presenza in
questi giorni hanno diritto ad avere l'Assistente igienico-personale
se la famiglia ne fa richiesta o la scuola fa la segnalazione
alla Città Metropolitana.
Questa è una battaglia giusta e più che
legittima che andrà avanti senza indugi perchè i diritti basilari
non si toccano!
Slai Cobas sc Palermo/Sicilia
in allegato la foto di Simone con la sua
Assistente igienico-personale all'ingresso oggi a scuola. La
pubblicazione della foto è stata autorizzata dai genitori dello
studente.
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