che si
terrà Mercoledì 29 gennaio presso la Sala
Ajace, Piazza della Libertà, Udine.
Programma del convegno
Durante la seconda guerra mondiale, almeno centomila civili jugoslavi vennero internati dal regime fascista in campi di concentramento, nelle varie regioni italiane e nelle isole della Dalmazia occupate con l’aggressione alla Jugoslavia del 1941. Migliaia di persone - donne, uomini, vecchi, bambini - vi morirono di fame e di malattie.
Si tratta di una tragedia di cui si è parlato poco nel nostro paese, ma che è importante conoscere non solo per capire meglio la storia del confine orientale d’Italia, ma anche per riflettere sulla disumanità di tutte le strutture concentrazionarie, sull’oggi e sulle origini del razzismo crescente nella nostra società.
09.35 Piero Purini: I campi di concentramento nei progetti di bonifica nazionale e repressione delle minoranze.
10.00 Carlo Spartaco Capogreco (università della Calabria): La memoria e la storiografia dei campi fascisti. Riflessioni e spunti di ricerca.
10.40 Boris Gombač: La problematica dei campi attraverso l’analisi della mostra di scritti e di disegni di bambini sopravissuti.
11.25 Dragutin Drago V. Ivanović: La repressione italiana in Montenegro ed il calvario degli antifascisti da Bar-Antivari fino a Colfiorito.
11.50 Sandi Volk: Dalle catene alla libertà: la formazione della Rabska brigada nel campo di concentramento di Rab/Arbe
12.15 Andrea Martocchia: Dall’internamento alla Resistenza. La partecipazione degli ex internati jugoslavi nella Resistenza italiana.
14.30 Claudia Cernigoi: Le deportazioni dalla Venezia Giulia da parte dell’Ispettorato speciale di P.S. di Trieste (1942-43).
14.50 Genni Fabrizio (associazione Tenda per la Pace e i Diritti): I campi di concentramento, oggi.
15.10 Ferruccio Tassin: Il campo di concentramento di Visco. La memoria sul confine.
15.30 Ivan Cignola: I luoghi della memoria.
15.50 Alessandra Piani: Oblio e memoria. Il campo di concentramento di Gonars (1941-1943) nelle testimonianze orali della popolazione locale.
16.10 Dorino Minigutti: Documentare la memoria oltre la storia.
- Coordina Alessandra Kersevan -
Programma del convegno
Durante la seconda guerra mondiale, almeno centomila civili jugoslavi vennero internati dal regime fascista in campi di concentramento, nelle varie regioni italiane e nelle isole della Dalmazia occupate con l’aggressione alla Jugoslavia del 1941. Migliaia di persone - donne, uomini, vecchi, bambini - vi morirono di fame e di malattie.
Si tratta di una tragedia di cui si è parlato poco nel nostro paese, ma che è importante conoscere non solo per capire meglio la storia del confine orientale d’Italia, ma anche per riflettere sulla disumanità di tutte le strutture concentrazionarie, sull’oggi e sulle origini del razzismo crescente nella nostra società.
09.35 Piero Purini: I campi di concentramento nei progetti di bonifica nazionale e repressione delle minoranze.
10.00 Carlo Spartaco Capogreco (università della Calabria): La memoria e la storiografia dei campi fascisti. Riflessioni e spunti di ricerca.
10.40 Boris Gombač: La problematica dei campi attraverso l’analisi della mostra di scritti e di disegni di bambini sopravissuti.
11.25 Dragutin Drago V. Ivanović: La repressione italiana in Montenegro ed il calvario degli antifascisti da Bar-Antivari fino a Colfiorito.
11.50 Sandi Volk: Dalle catene alla libertà: la formazione della Rabska brigada nel campo di concentramento di Rab/Arbe
12.15 Andrea Martocchia: Dall’internamento alla Resistenza. La partecipazione degli ex internati jugoslavi nella Resistenza italiana.
14.30 Claudia Cernigoi: Le deportazioni dalla Venezia Giulia da parte dell’Ispettorato speciale di P.S. di Trieste (1942-43).
14.50 Genni Fabrizio (associazione Tenda per la Pace e i Diritti): I campi di concentramento, oggi.
15.10 Ferruccio Tassin: Il campo di concentramento di Visco. La memoria sul confine.
15.30 Ivan Cignola: I luoghi della memoria.
15.50 Alessandra Piani: Oblio e memoria. Il campo di concentramento di Gonars (1941-1943) nelle testimonianze orali della popolazione locale.
16.10 Dorino Minigutti: Documentare la memoria oltre la storia.
- Coordina Alessandra Kersevan -
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