Nacco di
Masate, critica l'operato dell'azienda su Fb: delegato licenziato. L'assemblea
deilavoratori ha deciso il presidio permanente davanti ai cancelli di via
Confalonieri 2.
Luigi è da
tempo delegato della Fiom dello stabilimento Nacco di Masate. La Nacco, come
tutte le multinazionali ha il culto dell’immagine.
Nel mese di
agosto, in periodo di ferie, Luigi ha inserito nel proprio profilo facebook due
post di critica all’operato aziendale.
La cosa non
è piaciuta affatto al gruppo dirigente della Nacco: fin qui, nulla di strano.
Il 24 agosto
il delegato ha ricevuto dall’azienda una contestazione scritta per aver
“portato all’esterno dell’azienda, in violazione dell’obbligo di fedeltà che
vincola il lavoratore subordinato, notizie false o artatamente distorte al solo
fine di danneggiare l’immagine aziendale”. Anche questa, purtroppo, è prassi.
Lo
sconcertante è accaduto oggi, quando nonostante l’incontro di pragmatica per
chiarire i fatti, il delegato ha ricevuto la lettera di licenziamento.
La reazione
dei lavoratori è stata immediata: sciopero.
Nell’assemblea
che si è da poco conclusa davanti ai cancelli della fabbrica di Via
Confalonieri 2, i lavoratori hanno deciso il presidio permanente a partire d
domani mattina.
Milano, 7 settembre 2015
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