L'Osservatorio
indipendente di Bologna è su Facebook
25 settembre 2017
496 morti per infortuni sui luoghi di lavoro
dall’inizio dell’anno, oltre 1050 morti se si aggiungono i morti sulle strade e
in itinere
Report morti per infortuni sui LUOGHI DI
LAVORO. Dall’inizio dell’anno al 31 agosto 2017 sono stati 453.
domenica 24 settembre 2017
BIELLA
24 settembre 2017. -E' morto dopo due mesi dall'infortunio un artigiano. Era
rimasto gravemente ferito a Zubiena. L'episodio aveva destato profonda
impressione in provincia. Il 53enne stava lavorando a un muro di contenimento
in una piscina, in una villa privata . Il muro è crollato improvvisamente. Ora
il decesso. Sulla vicenda aveva già aperto un fascicolo la Procura
Pubblicato
da carlo
asoricelli
sabato 23 settembre 2017
Terrificante morte a Pontedera, Fabio Cerrettani muore in
modo straziante; schiacciato da una pressa
23 settembre
Che terribile morte per questo povero lavoratore: non si può nemmeno immaginare
una morte così orribile provocata da una pressa.
Fabio
Cerretani di Montopoli
Valdarno, aveva 54 anni. Questa indescrivibile tragedia alla Revet,
azienda specializzata nella raccolta e selezione dei rifiuti della raccolta
differenziata di Pontedera. Sul posto vigili del fuoco, carabinieri e 115.
Quando è accaduto l'incidente il povero lavoratore era con un collega di
Collesalvetti. Ma ormai cosa volete che dica di più di quello che ho già detto
in tutti questi anni, alla politica che se ne frega, e a tutti quelli che
dovrebbero occuparsene. i morti tra l'altro aumentano tutti gli anni, altro che
cali. o piccoli aumenti sulle denunce per la stampa che si scandalizza ma che
non fa mai indagini serie per verificare le vere dimensioni del fenomeno che è
molto, molto più ampio di quello che dicono.. tutti quanti quelli che ci hanno
governato in questi ultimi vent'anni hanno fatto leggi per depotenziare la
Sicurezza, hanno aumentato l'età della pensione anche per chi svolge lavori
pericolosi, hanno fatto leggi come il jobs act che rende impotenti i lavoratori
che non possono più opporsi, pena il licenziamento a svolgere lavori
pericolosi. Ma questo non bastava, hanno ulteriormente reso precario il lavoro,
per potersi così disfare di chi lavora in qualsiasi momento. Se chi
lavora non si sveglia andremo incontro a tempi orribili. Non
dimentichiamoci poi di un altro lavoratore morto anche oggi. Un tunisino ha
perso la vota con una motozappa in provincia di Ragusa
Pubblicato
da carlo
asoricelli
Nessun commento:
Posta un commento