Primo comunicato stampa 27 NOVEMBRE 2019
All'Audizione all'Ars V Commissione si conferma la scellerata e grave posizione della Regione Siciliana che vuole cancellare l'assistenza igienico-personale specializzata degli studenti disabili siciliani
Come delegazione dello Slai Cobas per il sc Palermo/Sicilia, in rappresentanza degli Assistenti igienico-personale e delle famiglie di studenti disabili siciliani, siamo oggi intervenuti all’audizione che si e' svolta al palazzo dell’ARS presso la V commissione Cultura, Formazione e Lavoro, in merito alla gravissima emergenza della cancellazione dell’Assistenza igienico-personale dall’anno prossimo a livello regionale che non è assolutamente rientrata.
Dall’audizione e' emersa infatti in modo netto e chiaro la posizione dell'Assessorato regionale alla famiglia, e denunciamo come inaccettabile l’assenza dell’Assessore Scavone, che nella persona del Dott. Reale e della Dott.ssa Barresi ha di fatto confermato quanto questa O.S. ha denunciato subito circa la falsa smentita di Scavone sulla non sospensione del servizio a partire dall’anno prossimo e sul passaggio della competenza alle scuole statali con l’utilizzo illegittimo dei collaboratori scolastici.
I rappresentanti dell’Assessorato hanno infatti da un lato posto in modo a dir poco vergognoso la questione della mancanza di risorse, riproponendo una posizione da un lato illegittima in quanto il servizio di assistenza igienico-personale, come del resto tutti i servizi contemplati nella L.104/92, in quanto essenziali e obbligatori non possono essere sottoposti a nessun vincolo di bilancio, dall’altro in contrasto con le leggi regionali vigenti in materia; si sono poi trincerati dietro la questione del parere richiesto al CGA, ribadiamo consultivo e non vincolante!!, come la “panacea” di tutti mali, ma solo contro studenti disabili, famiglie e lavoratori.
Come Slai Cobas sc, ricollegandoci anche al buon intervento dell’Avv. Benincasa, Presidente della FIRST, che ha fatto un ampio quadro dal punto di vista normativo in merito alle competenze regionali sull’erogazione del servizio di assistenza igienico-personale, abbiamo ribadito ancora una volta che non esiste alcun conflitto tra la norma regionale e quella nazionale, come invece detto dall’Assessore Scavone, con particolare riferimento al DL 66/17. L’art 17 del suddetto DL fa salve infatti le competenze attribuite in materia di inclusione scolastica alle regioni a statuto speciale e ancora l’ art 13 specifica che le attivita' di formazione per i Collaboratori Scolastici, su cui si vorrebbe scaricare il servizio cancellando migliaia di Assistenti igienico-personale specializzati, devono essere in coerenza con il profilo professionale contemplato dal CCNL, per cui al collaboratore non spetta affatto lo svolgimento di compiti o attivita' di tipo specialistico ma solo di assistenza di base e generica. E su questo non ci sono e non ci possono essere interpretazioni strumentali, solo per fare cassa, che tengano!
Il pieno esercizio del diritto allo studio degli studenti disabili, che abbisognano del servizio di assistenza igienico-personale, deve essere garantito con personale specializzato, che dal 1998 svolge questo servizio nella regione, un bacino di specializzazione e di ricchezza professionale siciliana che come Slai Cobas sc abbiamo ribadito deve essere un modello da esportare a livello nazionale e non da cancellare in modo scellerato, come vuole fare questo governo regionale che si dice ipocritamente al fianco dei disabili e poi vuole mettere in atto uno scempio sociale.
Lo Slai ha anche fatto presente che quest’audizione non deve essere un passaggio formale che poi si esaurisce nel nulla di fatto ma si deve avviare con urgenza un percorso politico e legislativo che porti alla stabilizzazione del servizio a livello regionale.
Questa O.S. continuerà a mettere in campo ogni forma di lotta per difendere diritti basilari, diritto allo studio e diritto al lavoro.
Slai Cobas per il sc Palermo/Sicilia
Nessun commento:
Posta un commento