Slai cobas per il sindacato di classe convoca assemblea di lavoratori e lavoratrici e proclama stato di agitazione
Martedì 5 novembre alle ore 18 presso la sede dello Slai cobas
“Il decreto attuativo che si dice dovrebbe uscire a giorni dopo la firma del presidente Mattarella, permetterà a soli 11.263 lavoratori di diventare ATA, a fronte di una platea di circa 16.000 lavoratori; c’è il rischio concreto che quasi 5000 lavoratori rimangano a casa. Il governo a tutt’oggi ancora tace sui numeri in esubero e continua a suonare la grancassa dei vari ministri che sbandierano l’internalizzazione come una vittoria per i lavoratori – affermano dallo Slai Cobas -. Un gruppo di lavoratori di Taranto si é recato al provveditorato di Taranto per chiedere delucidazioni alla Cammalleri, ma nessuna risposta, solo la promessa di inviare a Roma le istanze dei lavoratori. A Taranto e provincia si parla di 400 esuberi a fronte dei 200 posti accantonati per la regione Puglia. La vergogna é che addirittura il governo per internalizzare più lavoratori ventila assunzioni a part-time di 18 ore settimanali“.
Per questo martedì 5 novembre alle ore 18 presso la sede dello Slai cobas del sindacato di classe in via Andronico 47 a Taranto, si terrà un’assemlea dei lavoratori e delle lavoratrici delle pulizie dello Slai cobas per il sindacato di classe “per opporci a questi possibili tagli avviando sin da subito lo stato di agitazione“.
Nessun commento:
Posta un commento