lunedì 5 settembre 2016

5 settembre - Rissa e scontri nella CUB



riceviamo e pubblichiamo

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Più che una rissa si è trattata di una discussione molto accesa soprattutto di un confronto serrato e sostanziale tra chi proponeva la necessità di una maggiore centralizzazione delle decisioni e chi come noi ferrovieri (come la quasi totalità delle realtà di lotta Cub Trasporti di ogni settore) la necessità di preservare le autonomie dei settori e dei territori.
Alla fine solo ATM Milano, AMN Napoli hanno sposato la tesi del centralismo, sostenuta da Tiboni e altri dirigenti Cub, tra cui alcuni responsabili nazionali di altri settori (Flaica, Flmu).
Di fatto come Cub Trasporti abbiamo nominato un nuovo Segretario Nazionale (Antonio Amoroso) ed una nuova struttura organizzativa; difendendo il principio delle autonomie organizzative e la priorità degli interessi dei lavoratori su quelli della struttura.
Il dibattito continua in tutta la cub ed in tutti i settori (al congresso generale difatti anche il settore Scuola e Sanità hanno sostenuto nostra impostazione sindacale); un dibattito che come ferrovieri riteniamo debba orientare il percorso Cub dei prossimi anni.
Quindi benché Cub Nazionale (Intersettoriale) non abbia gradito nostra rigidità e si sia arroccata su sue posizioni di palazzo, è un loro problema che ci interessa marginalmente, La Cub Trasporti siamo noi e siamo pienamente operativi in tutti i comparti.
Siamo qui per costruire un percorso di lotta radicale senza remore, ne dei padroni ne delle strutture sindacali.
Come detto le realtà cub trasporti d'accordo con Tiboni sono poche e lavoreremo per riportarle sulle nostre posizioni.
A proposito, ci giunge notizia che la Cub Nazionale intersettoriale sta per nominare un portavoce..
Ebbene non sarà il nostro portavoce! come Cub Trasporti continueranno a parlare gli attivisti di tutti i comparti senza filtri.  

Per i Ferrovieri  Cub Trasporti

Ivan Maddaluni


----Messaggio originale----
Da: "F.A.O." <fedautistiop@gmail.com>
Data: 4-set-2016 22.39
A: <difendiamo-tpl@googlegroups.com>
Ogg: Re: [difendiamo-tpl] I: Re: Fwd: un'altra cosa
Scusa Giovanni ma hai una relazione sulla rissa avvenuta al congresso Cub a luglio ?

Sent: Sunday, September 4, 2016 11:51 AM
Subject: [difendiamo-tpl] I: Re: Fwd: un'altra cosa


COMUNICATO SCIOPERO 11 SETTEMBRE 2016 per il Personale Mobile-Impianti Equipaggi Servizio Universale (IC, ICN, EXP) di Firenze.

La Cub Trasporti Toscana ha dichiarato sciopero per l'11 settembre dalle 9 alle 17, con uguali modalità, dunque, dello sciopero già dichiarato dalle altre OO.SS.
Come CUB siamo arrivati al quinto sciopero per l'Impianto e da sempre la nostra idea è stata di riunire le forze per affrontare problematiche tanto palesi quanto urgenti, spesso ciò non è stato possibile per i diversi percorsi scelti delle Segreterie che, ora, convengono giustamente sull'unica forma di rivendicazione che può dare forza dopo anni di incontri e rinvii che sono la strada maestra per l'azienda per far passare i tagli. Non nascondiamo assolutamente che i metodi e parte delle rivendicazioni di gran parte delle altre OO.SS. non ci trovano d'accordo (vedi accordo del 4 Marzo 2016), nonchè l'enorme ritardo con il quale sono arrivati ad una azione di sciopero. Ma tant'è.  Scioperiamo perchè davanti all'urgenza ed ai continui attacchi aziendali abbiamo deciso di dare un segno di compattezza che altrimenti, anche questa volta, sarebbe mancato. Scioperiamo perchè ci siamo sempre spesi per l'unità non solo in Impianto ma anche fra Impianti diversi e, casualmente o meno, l'11 settembre sciopereranno anche gli IESU di Genova e Bologna (su problematiche fatalmente simili) e per noi questo è molto ma molto importante. Scioperiamo per ottenere ASSUNZIONI nell'Impianto, che ne garantiscano il futuro, la copertura della produzione e miglioramenti nella fruizione delle ferie e nei turni di servizio. Scioperiamo contro i continui provvedimenti disciplinari e le "inchieste" ai danni dei lavoratori, ormai diventate solo un metodo di intimidazione. Scioperiamo per una seria ristrutturazione dell'Impianto e non per piccoli interventi di facciata. Scioperiamo per la copertura degli Impianti a terra che, ad oggi, hanno perso ben 6 posti di lavoro per le azioni unilaterali aziendali. Per il ripristino di tutte le figure professionali (resp. produzione, resp. qualità, distributori, programmazione PdM, tutor) che unilateralmente, e un pezzo alla volta, l'azienda ha eroso senza alcun accordo sindacale e quindi illegittimamente. Nell'ultima decade i lavoratori hanno dimostrato che solo sostenendole concretamente le rivendicazioni possono prendere corpo ed avere un qualche effetto, la politica di gestione dei cambiamenti è solo un modo per accompagnare, inevitabilmente, i cambiamenti che intende l'azienda: i tagli e la soppressione dei posti di lavoro.
PER TUTTO QUESTO INVITIAMO I LAVORATORI AD ADERIRE CONVINTAMENTE ALLO SCIOPERO CHE DEVE ESSERE UN ULTERIORE PASSO NELLA DIFESA DELL'IMPIANTO.

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