martedì 6 settembre 2016

6 settembre - CONTESTATI OGGI I CORSi-VERGOGNA DELL’USR SICILIA IMPOSTi AI COLLABORATORI SCOLASTICI. LA PRESIDE CHIAMA LE FORZE DELL’ORDINE

COMUNICATO STAMPA
Palermo 6 settembre ’16

Contro i corsi a perdere sull’assistenza agli studenti disabili!
Contro i corsi della vergogna imposti dall’URS Sicilia ai collaboratori scolastici delle scuole statali!
Contro la “guerra tra poveri” che porta ai licenziamenti degli assistenti igienico-personale!

Queste sono state le parole d’ordine di lavoratrici e lavoratori, assistenti igienico –personale che questa mattina hanno contestato i corsi organizzati dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia per i collaboratori scolastici presso il Liceo Psicopedagogico Regina Margherita a Palermo.
Una contestazione più che legittima contro quella che è una vera e propria imposizione illegale che l’USR Sicilia sta mettendo in atto contro i collaboratori scolastici, in nome della loro “formazione” per sopperire all’espletamento dell’assistenza igienico personale verso gli studenti disabili nelle scuole. Però quando si tratta di formare altri lavoratori che aspettano da anni corsi previsti per legge, vedi gli assistenti tecnici ex enti locali, l’USR Sicilia se ne frega altamente!



MA DI QUALE FORMAZIONE SI PARLA???
Quella UDITE!UDITE! che da 40 ore  addirittura  con la possibilità del 15% di assenze scende ad
una trentina di ore  e così si sarebbe "formati" ! VERGOGNA!!!

Questa è' la vera e propria svendita del servizio di assistenza igienico personale!!!

Ma la Dott.ssa Altomonte non tenendo in alcuna considerazione  l’abrogazione dell’art.10 della Legge Reg.le 8/2016, conquistata con una intensa lotta ad agosto con l’approvazione dell’emendamento soppressivo,  ha pensato bene di far partire lo stesso i corsi illegali per i Collaboratori Scolastici, per i quali il CCNL non prevede alcuna mansione di assistenza specialistica ma solo la generica assistenza di base. E  meno male che negli incontri l’Altomonte ha sempre tenuto a dire a questa O.S. “di essere a favore” delle figure specializzate, con 900 ore di corso e 20 anni di esperienza, per garantire un servizio di assistenza di qualità nelle scuole!
Gli Assistenti durante la protesta hanno interloquito con dei collaboratori scolastici che stavano facendo il corso e che sono usciti fuori la scuola, i quali hanno dato loro ragione denunciando di essere stati obbligati a fare questo corso e addirittura minacciati di licenziamento se si fossero rifiutati. Anche diversi studenti presenti a scuola per i corsi di recupero hanno condiviso le ragioni degli assistenti, che spiegavano loro l’attacco che gli studenti disabili, loro compagni, stanno subendo in merito al diritto allo studio con tutto questo scempio che sta accadendo,  a partire dai tagli del governo della "Buona Scuola" alle risorse fino allo scellerato art.10, oggi abrogato dopo una forte lotta, per non parlare degli osceni corsi imposti ai CS, già stracarichi di mansioni e attaccati nei tagli agli organici.  cui si vuole con il tempo scaricare il servizio di assistenza.



Gli Assistenti hanno quindi chiesto di parlare con il Dirigente Scolastico della scuola, la quale dopo avere detto che sì le “dispiaceva” per lor ma lei non poteva farci nulla perché doveva mettere in atto la circolare dell’USR, non entrando invece minimamente nel merito della grave situazione che sta investendo la condizione degli studenti disabili, di cui un Dirigente Scolastico deve essere responsabile, per cui tutti i servizi di assistenza sono essenziali, se ne è andata “risolvendo” la situazione chiamando la polizia. Ecco che cosa fanno le istituzioni, risolvere ogni problema ricorrendo alla repressione!
Ma gli Assistenti hanno continuato più che legittimamente a spiegare ai presenti le ragioni della loro contestazione fino a che non hanno deciso di andare via ribadendo a tutti che non si fermeranno e che continueranno a lottare.

E infatti, giunti al centro città,  mentre camminavano tranquillamente, sono stati circondati e bloccati da diverse volanti dei carabinieri che hanno cominciato a pretendere i documenti per identificarli. Tutti gli Assistenti all’unisono si sono rifiutati di dare i documenti pretendendo spiegazioni di quel blitz: “Non possiamo camminare ora in strada, forse siamo già in piena dittatura???”, ciò ha attratto l’attenzione dei passanti e di diversi studenti del liceo che si sono avvicinati agli assistenti.
Gli Assistenti hanno allora iniziato a fare slogan contro gli agenti “chiediamo lavoro ci danno polizia, è questa la loro democrazia!”,  denunciando l’atteggiamento dei carabinieri e trovando solidarietà dalle persone che si erano avvicinate. Alla fine, dopo l’arrivo di un’altra camionetta di agenti, gli assistenti, dopo ulteriori proteste ad un dirigente, rimanendo fermi nelle loro ragioni, sono stati “rilasciati”.

VOI NON CI FERMATE! E NOI NON CI FERMIAMO! LA LOTTA VA AVANTI!

Chiamiamo  tutti i Collaboratori Scolastici a opporsi, come già in diversi stanno facendo, e i genitori degli studenti a protestare contro questi corsi fittizi, surrogati di corsi che non potranno mai portare alla piena garanzia del diritto allo studio dei ragazzi disabili. 


Verso il 13 settembre... tutti all’ARS!!! 









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