domenica 16 luglio 2023

16 luglio - LA LOTTA DEI BRACCIANTI DI SALUZZO: info

 

Questa settimana La Stampa di Cuneo dedica un trafiletto alla situazione emergenziale dei lavoratori delle campagne del saluzzese privi di alloggio. Distorce però la realtà, indicandoli come "quei pochi che non hanno un contratto di lavoro, né un luogo dove andare." Falso, perché molti (cinquanta persone non sono poche) di quelli che dormono al parco Gullino, un contratto ce l'hanno. I datori di lavoro li vengono a prendere dai dintorni o dalla Valle Po ogni mattina e li riportano la sera, perfettamente consapevoli di impiegare lavoratori che dopo una giornata di lavoro (che è quasi sempre più lunga delle 6,30 ore indicate dal contratto, senza straordinari pagati e con la metà delle giornate segnate in busta paga) non hanno un tetto sotto cui riposare, e a cui magari nel frattempo i vigili hanno sequestrato zaini e coperte. Anche la Prefettura lo sa, perché molti di questi lavoratori hanno presentato contratti e documenti a chi di dovere per chiedere un posto in accoglienza, e se lo sono visto rifiutare.

A che serve il tanto decantato protocollo per l'accoglienza se viene firmato a giugno, un mese dopo l'inizio della raccolta dei piccoli frutti; se a metà luglio buona parte di questi posti sono ancora chiusi, e se comunque i lavoratori con contratti in comuni senza accoglienze non possono accedervi?

Tutti sanno, tutti tacciono. Associazioni datoriali e datori di lavoro provvedano agli alloggi per i lavoratori di cui hanno tanto bisogno! Le case ci sono, apritele!


Nessun commento:

Posta un commento