mercoledì 19 luglio 2023

SCIOPERO SLAI COBAS IMPROVVISO PER IL CALDO ALLA EVOCA. CONTRO LO SFRUTTAMENTO CHE NON DA TREGUA. UN PRIMO GRUPPO DI OPERAIE HA REAGITO LASCIANDO LE LINEE

Evoca, i programmi per alzare la produttività sulle linee sono bollenti quanto la temperatura  nei  capannoni

30,1 gradi, 74.4% di umidità ma non una macchina in meno

ritmi e disciplina. Niente pausa aggiuntiva, persino l'acqua messa a disposizione per il caldo (gratis) viene razionata, max 2 bottigliette, poi si paga!

delegati e sindacalisti collaborazionisti sono più preoccupati che si raggiungano i parametri dei loro premi che della condizione delle operaie

lo sciopero di oggi è stata una aperta ribellione, una pausa al clima rovente 'che ti fa arrivare a sera disrutta', conquistata con soddisfazione


 operaie
e operai come carne da macello

basta !

tutto lo dimostra in fabbrica

il forte aumento della temperatura, oltre che previsto, è da giorni che mette operaie e operai in difficoltà

per l’azienda il centro è sempre la produzione, il profitto. i ritmi non si possono abbassare, bisogna fare il numero di macchine a tutti i costi

e per ii capi devono mantenere la disciplina, niente concessioni

viene ordinato persino di non prendere più di due bottigliette d’acqua, quando lo stesso medico competente dovrebbe vigilare le linee, vigilare la distribuzione di liquidi, sali, a seconda delle necessità, legate anche al peso corporeo

L’aumento di caldo, oltre che non è più una novità, fa parte dei fattori di rischio e di stress, deve essere valutato, devono essere pianificati interventi efficaci, 

arrivano sempre all’ultimo, che vuol dire non fare e tirare avanti finché passa l’ondata

L’azienda ha obbligato le operaie a bruciare una settimana di ferie, non ha pensato a fabbrica ferma a sistemare ed aumentare i raffrescatori? adesso si fanno riparazioni al volo?

In condizioni ambientali difficili , deve diventare più semplice svolgere il lavoro in linea!

Previsto anche dal TU per la Sicurezza.

Invece le operaie restano carne da macello, ci sono delegate tra le linee che corrono a dire, portiamo pazienza che stiamo preparando qualcosa per venerdì… aspetta e spera!

Svegliamoci, dice un’operaia, loro saranno anche manager e ingegneri, ma senza la nostra forza lavoro le macchine non escono... provassero loro a lavorare in queste condizioni...

ha perfettamente ragione e questa è la via, è l’arma per cominciare a contare qualcosa in fabbrica

viene negata la terza pausa?

Oggi ce la prendiamo,

autorganizzando uno sciopero dalle ore 16.00 alle ore 17.00,

ci vediamo alla portineria

uno sciopero di autodifesa, di protesta, e poi vediamo, tra operaie e operai, come trovare altre soluzioni a difesa della salute e dei nostri interessi

Perché al problema caldo, ci vuole una soluzione operaia,

come abbassare i ritmi e fare più pause

per non schiattare

SLAI COBAS per il sindacato di classe

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