Federazione Autisti Operai
FEDERATA SLAI Cobas per il Sindacato di Classe
Oggi scioperiamo. Tutto l’anno siamo in giro per l’Italia con i camion del gruppo di
SCIOPERO DEI LAVORATORI DEL COBAS C.R.A.aziende della CRA, ossia CRA Logistica e Trasporti srl, KPM, GSV.
La nostra sicurezza lavorativa è messa in pericolo, dopo anni ed anni di lavoro, da una
situazione di incertezza finanziaria che non riusciamo a spiegarci, visto che il lavoro continua anche in importanti Aziende, e nel frattempo le retribuzioni sono a rischio.
Per questo motivo ci siamo uniti nel Comitato di Base (COBAS) con il Sindacato che sta emergendo come base unitaria dei lavoratori dei tir, in molte regioni italiane.
Quando chiediamo alla nostra Azienda perché non ci vengono dati i soldi degli stipendi, la risposta che ci viene data è elusiva, generica: “abbiamo difficoltà”.
Quali difficoltà ?
L’Azienda lavora, le persone normalmente non lascia nessuno a casa, tutta la settimana o quasi siamo fuori anche la notte a dormire in camion.
Cosa sta succedendo nel nostro settore lo denuncia il nostro sindacato da tempo, basta vedere i vari comunicati nel sito www.federazioneautistioperai.org.
Lavoratori che arrivano da altri paesi a “tariffe stracciate”; grandi Aziende come Codognotto, Autamarocchi, e altre, che fanno aziende all’estero per pagare meno stipendi e nessun contributo previdenziale e fiscale; Aziende italiane come De Girolami che fanno uso di Cassa integrazione mentre altri autisti lavorano 26 giorni al mese tutti all’estero, o che fanno entrare in Azienda “cooperative” dove non sono rispettati i minimi tariffari; lavoratori come schiavi in basi logistiche nascoste agli occhi dei benpensanti; lavoratori senza nessuna sicurezza, che vengono mandati in giro spesso su camion che sono da buttare via, o con rimorchi che in tantissimi casi sono già stati sospesi dalla circolazione da parte della Polizia e che vengono usati lo stesso con etichette appiccicate sopra; incidenti incredibili, magari dovuti alla mancanza di ABS nei rimorchi, che hanno costi sociali altissimi, e che nessuno impedisce; Auorità come le Direzioni del Lavoro, sotto organico, con riduzione progressiva degli ispettori addetti.
Nella nostra Azienda era andato quasi tutto bene in passato, adesso non si capisce dove si vada a finire, non si capisce di che crisi si stia parlando, per essere tanto grave da avere i soldi per far camminare i camion e funzionare gli uffici, e non quelli per pagare gli stipendi.
Oltre a questo, verifichiamo che le stesse buste paga presentano diciture come “trattenuta ore assenza” in mensilità in cui si è lavorato anche 250 ore, e lo stipendio è basso, per le ore che si fanno, non c’è rispetto del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
Per questi motivi da tre mesi la Federazione Autisti Operai ha chiesto udienza alla Azienda, ma ci stati rinvii e tattiche per non discutere veramente dei problemi.
Con questo sciopero intendiamo sollecitare il GRUPPO CRA a darci risposte chiare e definitive, positive e non ambigue, e senza alcuna discriminazione punitiva.
Dall’altra parte, in mancanza di chiarezza, ci rivolgeremo alle Autorità Competenti.
FEDERAZIONE AUTISTI OPERAI – coordinamento nazionale COBAS – FAO – Gruppo CRA
Oggi scioperiamo. Tutto l’anno siamo in giro per l’Italia con i camion del gruppo di
SCIOPERO DEI LAVORATORI DEL COBAS C.R.A.aziende della CRA, ossia CRA Logistica e Trasporti srl, KPM, GSV.
La nostra sicurezza lavorativa è messa in pericolo, dopo anni ed anni di lavoro, da una
situazione di incertezza finanziaria che non riusciamo a spiegarci, visto che il lavoro continua anche in importanti Aziende, e nel frattempo le retribuzioni sono a rischio.
Per questo motivo ci siamo uniti nel Comitato di Base (COBAS) con il Sindacato che sta emergendo come base unitaria dei lavoratori dei tir, in molte regioni italiane.
Quando chiediamo alla nostra Azienda perché non ci vengono dati i soldi degli stipendi, la risposta che ci viene data è elusiva, generica: “abbiamo difficoltà”.
Quali difficoltà ?
L’Azienda lavora, le persone normalmente non lascia nessuno a casa, tutta la settimana o quasi siamo fuori anche la notte a dormire in camion.
Cosa sta succedendo nel nostro settore lo denuncia il nostro sindacato da tempo, basta vedere i vari comunicati nel sito www.federazioneautistioperai.org.
Lavoratori che arrivano da altri paesi a “tariffe stracciate”; grandi Aziende come Codognotto, Autamarocchi, e altre, che fanno aziende all’estero per pagare meno stipendi e nessun contributo previdenziale e fiscale; Aziende italiane come De Girolami che fanno uso di Cassa integrazione mentre altri autisti lavorano 26 giorni al mese tutti all’estero, o che fanno entrare in Azienda “cooperative” dove non sono rispettati i minimi tariffari; lavoratori come schiavi in basi logistiche nascoste agli occhi dei benpensanti; lavoratori senza nessuna sicurezza, che vengono mandati in giro spesso su camion che sono da buttare via, o con rimorchi che in tantissimi casi sono già stati sospesi dalla circolazione da parte della Polizia e che vengono usati lo stesso con etichette appiccicate sopra; incidenti incredibili, magari dovuti alla mancanza di ABS nei rimorchi, che hanno costi sociali altissimi, e che nessuno impedisce; Auorità come le Direzioni del Lavoro, sotto organico, con riduzione progressiva degli ispettori addetti.
Nella nostra Azienda era andato quasi tutto bene in passato, adesso non si capisce dove si vada a finire, non si capisce di che crisi si stia parlando, per essere tanto grave da avere i soldi per far camminare i camion e funzionare gli uffici, e non quelli per pagare gli stipendi.
Oltre a questo, verifichiamo che le stesse buste paga presentano diciture come “trattenuta ore assenza” in mensilità in cui si è lavorato anche 250 ore, e lo stipendio è basso, per le ore che si fanno, non c’è rispetto del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
Per questi motivi da tre mesi la Federazione Autisti Operai ha chiesto udienza alla Azienda, ma ci stati rinvii e tattiche per non discutere veramente dei problemi.
Con questo sciopero intendiamo sollecitare il GRUPPO CRA a darci risposte chiare e definitive, positive e non ambigue, e senza alcuna discriminazione punitiva.
Dall’altra parte, in mancanza di chiarezza, ci rivolgeremo alle Autorità Competenti.
FEDERAZIONE AUTISTI OPERAI – coordinamento nazionale COBAS – FAO – Gruppo CRA
25-11-2013
Nessun commento:
Posta un commento