martedì 3 dicembre 2013

Vertenza Technymon (Castelli Calepio Bergamo): Il giudice ordina il reintegro dei 5 operai licenziati ingiustamente

 vedi video con dichiarazioni dell'avvocato Trussardi: YOUTUBE cobasinforma:
 Technymon seconda e terza Codanna

COMUNICATO STAMPA
Legge Fornero: il giudice ordina la reintegra per 5 operai metalmeccanici 
della provincia di Bergamo, licenziati ingiustamente.
MERCOLEDI' ore 8 PRESIDIO ALLA TECHNYMON
 PER IL REINTEGRO DI TUTTI I LAVORATORI LICENZIATI !
Il Tribunale di Bergamo, sezione lavoro, ha sentenziato a favore dei 5 
operai iscritti allo Slai Cobas SC che, patrocinati dall'avvocato Roberto 
Trussardi, hanno depositato ricorso contro il licenziamento da loro 
considerato illegittimo. I 5 erano stati posti in mobilità dopo un 
lunghissimo periodo di cassa integrazione senza rotazione.
Con un'ordinanza del 22 ottobre 2013, resa nota pochi giorni or sono, la 
Technymon Technology Europe spa di Castelli Calepio, è stata condannata a 
reintegrare i lavoratori ed a pagare loro la retribuzione e la 
contribuzione non versate dalla data del licenziamento a quella della 
effettiva reintegra. E' stato dunque applicato l'art. 18 della legge 300 
del 1970, più nota come statuto dei lavoratori, nonostante la legge 
Fornero abbia assai ridotto l'applicabilità di tale norma.
Il giudice ha individuato un abuso nella mancata comparazione della 
posizione dei licenziati con quella degli altri lavoratori dello 
stabilimento. In sostanza i licenziati erano stati scelti solo comparando 
la loro posizione professionale e familiare con quella dei lavoratori di 
quello specifico reparto anzichè dell'intera unità produttiva.

Questa sentenza è una grande vittoria perché dimostra che, nonostante le 
leggi in difesa dei lavoratori siano sempre più inadeguate a tutelarne i 
diritti, è giusto continuare a lottare pretendendo giustizia anche nelle 
aule dei tribunali.

Vogliamo precisare che, mentre la dirigenza Technymon metteva in atto tali 
comportamenti verso i propri dipendenti, in azienda erano presenti i 
sindacati confederali Cisl e Cgil con tanto di RSU, ma nessuno di loro 
pare si sia accorto di nulla, nonostante i lavoratori avessero segnalato 
più volte le varie anomalie.

Slai COBAS per il sindacato di classe

Sede legale e nazionale: Taranto v. Rintone, 22 tel 347/5301704 tel/fax 
099/4792086 – slaicobasta@gmail.com
Sede regionale: Dalmine Viale Marconi ,1 24044 (Bergamo)
Cell. 335/5244902 Fax 035/19968666 cobasdalmine@infinito.it
vedi video con dichiarazioni dell'avvocato Trussardi: YOUTUBE cobasinforma:
 Technymon seconda e terza Codanna

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