carcere di Taranto - NON ASPETTIAMO NUOVI SUICIDI E NUOVE
PROTESTE
vogliamo una ispezione sulla condizione dei detenuti svuotare il carcere per renderlo a norma e di tutelare condizioni e dignità dei detenuti!
vogliamo una ispezione sulla condizione dei detenuti svuotare il carcere per renderlo a norma e di tutelare condizioni e dignità dei detenuti!
dopo il presidio al carcere dei giorni scorsi nuova iniziativa dello slai
cobas in collaborazione con alcuni familiari dei detenuti.
Nel carcere di Taranto la media di detenuti presenti negli ultimi tre anni
è 650, a fronte di una capienza regolamentare di 235 questo
sovraffollamento rende più difficili le condizioni di vita all'interno
del carcere, accelera il deperimento materiale dei fabbricati. Particolarmente
difficile la situazione nelle sezioni del "circondariale", in cui 4
detenuti si affollano in 9 Mq, con la torre del letto a castello che arriva a
lambire il soffitto.
Ora è grave il problema del caldo a cui si aggiunge la situazione
dell'approvvigionamento idrico con una prolungata carenza di acqua per
cui i detenuti sono costretti a fare le docce ad intervalli di 48 ore per la
necessità di razionare i consumi.
Esiste una elevata incidenza di detenuti con problemi psichiatrici e di
tossicodipendenza, che nella sezione femminile raggiunge il 40%, chiediamo
misure urgenti.
1 maggiore accesso alle misure alternative e ai benefici previsti dalla
legge n. 199/2010.
2 soluzione del problema dell'acqua
3 controllo sul trattamento dei detenuti - con interviste dirette da parte
degli ispettori dei detenuti
4 miglioramento assistenza medica e psichiatrica
5 allargamento delle possibilità di lavoro e formazione professionale
offerte ai detenuti.
Slai cobas per il sindacato di classe Taranto - sezione diritti in
collaborazione con alcuni familiari dei detenuti
8-8-2014
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