Allo stabilimento di Forli della Electrolux (1100 dipendenti) le
delegate operaie della Fiom hanno proclamato nei giorni scorsi uno
sciopero di due ore per tutti i turni di lavoro per venerdì 16
aprile.
Ieri anche i delegati operai della UILM hanno aderito
allo sciopero. Che succede?
Con il rinnovo del contratto
integrativo l’azienda, con la complicità dei burocrati sindacali,
vuole introdurre i sabati lavorativi obbligatori e aumentare
ulteriormente gli insostenibili ritmi e i carichi di lavoro. Gli
operai della produzione non ci stanno e rispondono con un primo
sciopero di avvertimento!
I padroni di Electrolux hanno appena
elargito alla gerarchia di fabbrica un sostanzioso bonus (7.000€ ai
dirigenti). Per gli operai solo una miseria, 600 euro lorde e legate
alla produttività!
Sono gli operai a produrre i profitti della
Electrolux, ma la richiesta dei delegati Fiom di introdurre un bonus
fisso per tutti gli operai, quindi slegato dalla produttività e
dalla mansione, non è stato ritenuto opportuno dal referente
nazionale che si è schierato con il padrone. Gli operai della
Electrolux di Forlì esprimono nel loro comunicato solidarietà
all’operaio licenziato dall’Arcelor Mittal.
Aggiornamento di sabato 17 Aprile, dal post di una delegata sindacale: “Buonissima adesione allo sciopero di oggi. Ringraziamo tutti i colleghi che hanno capito l’importanza e i contenuti”.
da operaicontro
Nessun commento:
Posta un commento