martedì 12 marzo 2013

morte all'ilva dove erano i "garanti"?

COMUNICATO SLAI COBAS per il sindacato di classe ILVA

Certo, anche oggi è soprattutto il giorno del dolore per la morte di
Ciro Moccia, e della preoccupazione per Antonio Liddi, ferito. E una
delegazione dello Slai cobas sarà presente ai funerali.
Ma proprio per rispetto per Ciro, per i suoi familiari, non possiamo non
esprimere anche forte rabbia, non solo contro i padroni assassini, ma
anche verso altri, da cui pretendiamo delle risposte.

In questo periodo teoricamente all'Ilva dovrebbero esserci più garanti,
più controllori che in tutti i periodi precedenti. Non solo,
l'infortunio è avvenuto proprio in una zona dove sono in corso i lavori
di rifacimento previsti dall'Aia, dove tra l'altro, almeno su carta,
vige sempre il sequestro dell'area - quindi sotto l'attenzione della
Procura. Il governo poi ha nominato dei garanti dell'attuazione dell'Aia
che, teoricamente, dovrebbero stare in Ilva per controllare se i lavori
rispettano le prescrizioni, i tempi dell'Aia.
Ma, di fatto, più dovrebbero essere i controllori e meno ci sono i
controlli, anche quelli più banali, tanto che si muore per una lamiera
non ancorata bene e che ha ceduto, e dove probabilmente doveva essere
impedito l'accesso!
Se per i lavori di messa a norma, appena iniziati, già c'è stato un
infortunio mortale, che cosa ci dobbiamo aspettare per i rifacimenti e
la messa in sicurezza di tutti gli altri impianti?!

E c'è un'altra domanda da fare. Dove stavano le decine di RLS, per non
parlare di più di 80 Rsu, dove stavano a controllare, prima, se c'erano
rischi in quell'intervento?
In questi lavori nella zona dell'area a caldo, perchè comunque possono
essere più a rischio, dovrebbe essere scontato che vi sia sempre qualche
RLS a controllare prima e durante.
I segretari di Fim, Fiom e Uilm rilasciano dichiarazioni
di cordoglio, ma dovrebbero badare soprattutto a svolgere quotidianamente
quel ruolo di difesa e controllo che un normale sindacato ha il dovere,
diritto di fare.

Mai più, che si sente ripetere in occasioni tragiche come queste, devono
significare passi concreti.
Un ultima domanda, perchè i sindacati confederali - ma anche Comune,
Provincia, Ministero - non sostengono la proposta di una postazione fissa
dentro l'Ilva dell'Asl e Ispettorato del lavoro - da tempo richiesta dallo
slai cobas Ilva e oggi quanto mai necessaria, per una continua vigilanza e
intervento preventivo?

SLAI COBAS per il sindacato di classe ILVA
3475301704

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