comunicato stampa
ilva taranto - governo -bondi e sindacati confederali sono una cosa sola
il balletto di cifre sui fondi necessari. alla messa a norma è l'ultima
vrsione del gioco delle 3 carte
. operai vittime e sudditi un po' sprovveduti, un po'confusi.. noi vogliamo
invece che si mobilitino per ottenere un decreto di salvaguardia
dei lavoratori
e nei prossimi giorni incontriamo gruppi di lavoratori iscritti e non
iscritti allo slai cobas per riuscire a innescare una iniziativa vera
aperta a tutti i lavoratori indipendentemente dalla tessera sindacale
contro contafrottole, i cacciatori di tesoro dei fondi pensione..
e i cercatori di dio...
stai con lo
slai cobas per il sindacato di classe il ilva 347-1102638
ILVA. l'accordo di Fim-Fiom-Uilm e la realtà della non messa a norma.
Ilva: mentre i sindacati confederali fanno accordi solo per quanti operai
devono mandare a casa;
mentre con il fatto che ora il problema è la "crisi di mercato", ora il
fermo impianti per l'Aia, la riduzione di lavoro e di salario viene resa
permanente, portando avanti "dolcemente" quella ristrutturazione che prelude
a tagli per cui è stato rinominato Bondi,
Bondi chiarisce che solo 1,8 mld sarà impiegato per la messa a norma, soldi
che neanche ci sono ma devono essere via via reperiti dall'attività
produttiva dell'Ilva
Mentre i fondi recuperati dalla GdF a Milano e dalla magistratura di Taranto
(pochi spiccioli rispetto agli 8,1 mld) non vengono immediatamente impiegati
per il risanamento e la bonifica ma restano congelati fino a sentenza... , e
le casseforti vere dei Riva sono ancora intaccate.
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