Giovedì 27 Giugno 2013 - 18:59 di Carlo Passarello
A protestare è lo Slai-Cobas che chiede rassicurazioni sugli addetti alle
pulizie del Policlinico licenziati negli scorsi giorni. In primo piano pure
l'assistenza ai disabili nelle scuole della provincia.
PALERMO - Alcuni lavoratori delle cooperative sociali che si occupano di
assistenza ai disabili ed ex addetti alle pulizie del Policlinico hanno
occupato la sede dell'assessorato regionale alla Famiglia di via Trinacria.
Sono i sindacalisti del Cobas Slai che hanno già annunciato una "catena di
sit-in". Negli scorsi giorni infatti c'era già stato un presidio davanti
l'assessorato regionale alla Salute di piazza Ottavio Ziino. "Abbiamo
occupato l'edificio - dice Donatella Anello - per chiedere un incontro con
l'assessore Bonafede, e solo dopo l'intervento della Digos siamo riusciti ad
avere un colloquio. Ad ogni modo non ci fermeremo". Sul tavolo ci sono due
questioni differenti. La prima è quella degli addetti alle pulizie del
Policlinico di Palermo, licenziati negli scorsi mesi. "Parliamo non solo dei
problemi dei lavoratori - prosegue Donatella Anello - ma anche
dell'emergenza sanitaria. Si è passati da un organico di 250 persone ad uno
di circa novanta".
Un altro caso spinoso riguarda invece la vertenza dei 184 operatori delle
cooperative sociali, che si occupano di assistenza agli studenti disabili
nelle scuole superiori della provincia. "Garanitiscono diritti sacrosanti ai
disabili - sottolinea la sindacalista dei Cobas -, nel dettaglio
l'assistenza igienico-personale. A rischio c'è un sistema di garanzie, per
questo abbiamo chiesto un tavolo tecnico alla Presidenza della Regione". In
attesa di sciogliere questi due nodi anche nei prossimi giorni potrebbero
esserci nuove manifestazioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultima modifica: 27 Giugno ore 19:06
livesicilia
Emergenza sanitaria Policlinico - emergenza assistenza igienico-personale
agli studenti disabili continuano i sit-in e la lotta
Giovedì nuova protesta all'assessorato famiglia, politiche sociali e lavoro
Lavoratori Policlinico ed ex pulizieri - Precari Coop Sociali assistenti ai
disabili nelle scuole superiori licenziati dal 12 giugno
scandali, corruzione e ruberie di ogni sorta alla Regione Siciliana
stipendi d'oro in primis il Presidente Crocetta che non dà risposte ai
lavoratori, precari, disoccupati
600 milioni di euro di fondi europei che rischiano di tornare indietro!
VERGOGNA! MENTRE I LAVORATORI PERDONO IL POSTO DI LAVORO E SI CALPESTANO I
DIRITTI DELLE MASSE POPOLARI
LA NOSTRA LOTTA NON SI FERMA
Slai Cobas per il s.c. Palermo
340/8429376
----Messaggio originale----
Da: cobas_slai_palermo@libero.it
Data: 26/06/2013 6.17
A: <redditolavoro@lists.ecn.org>
Ogg: [Redditolavoro] Policlinico, continuano i sit-in e la lotta
Comunicato Stampa
Emergenza igienico-sanitaria Policlinico di Palermo
Ieri, sit-in davanti l'assessorato regionale della salute
organizzato dallo SLAI Cobas per il sindacato di classe
Ieri pomeriggio, armati di striscione, fischietti e megafono, una
delegazione di lavoratori del suddetto nosocomio unitamente agli ex
pulizieri del Policlinico, aderenti allo SLAI Cobas, da mesi in lotta per
essere riassunti, nell'attesa di essere ricevuti dal capo di gabinetto dell'assessorato
regionale della salute, hanno denunciato con forza l'emergenza
igienico-sanitaria, dovuta alla grave carenza di personale addetto alla
pulizia e sanificazione e alla scellerata "logica del risparmio", sulla
pelle di malati e lavoratori, portata avanti oramai da tempo dall'azienda.
Durante il sit-in, durato circa due ore, forte si è levata la voce dei
manifestanti anche contro la politica antipopolare e criminale della
spending review, attuata dal governo nazionale Letta, oltreché da quello
regionale, in perfetta continuità con i governi precedenti, della
"macelleria sociale", che ha dato un ulteriore colpo di scure alla sanità
pubblica, colpendo smisuratamente le fasce di popolazione più deboli e i
lavoratori del settore. Mentre nelle istituzioni, a livello nazionale e
locale, si continua ad assistere a corruzione e ruberie di ogni sorta, si
vedano anche i recenti fatti della regione siciliana, con 7 arresti e 43
indagati tra politici, assessori e burocrati regionali. Associazione a
delinquere, corruzione, truffa, tangenti, false fatturazioni, finanziamento
illecito dei partiti, sono le accuse. Ed è emerso che con i soldi dei
disoccupati, questi delinquenti si pagavano perfino viaggi ed escort.
Poi, alle ore 16.30, una delegazione di lavoratori ed ex pulizieri ha
incontrato il capo di gabinetto, dott.ssa Agelao, pienamente a conoscenza
della denuncia inoltrata da tempo dallo SLAI Cobas alle istituzioni
cittadine, alla procura, ai NAS e perfino al ministero della salute.
La richiesta avanzata dalla delegazione è stata forte e chiara: convocazione
urgente di un tavolo tecnico tra: A.O.U.P., assessorato della salute,
presidenza della regione, assessorato lavoro, PFE (impresa aggiudicataria
dell'appalto di pulizia e sanificazione), al fine di trovare una rapida e
idonea soluzione alla gravissima problematica in oggetto. Soluzione che non
può prescindere dall'aumento del numero del personale impiegato nell'igiene/sanificazione.
Ampliamento che comporta l'assunzione degli ex pulizieri che fino allo
scorso anno hanno lavorato al Policlinico e che pertanto fanno parte della
lista degli aventi diritto.
E' stata ribadita la necessità di garantire un servizio che risponda alle
reali esigenze ospedaliere, che assicuri a malati ed operatori ALTI LIVELLI
DI SICUREZZA, come previsto dalle normative vigenti. E se questo vorrà dire
ricorrere ad un nuovo appalto, deve essere fatto. Del resto l'attuale
impresa, PFE, è risultata ampiamente inadempiente, se si pensa agli esiti,
gravi, dei rilievi effettuati dal Servizio ispettivo interno al Policlinico
e a quelli dei NAS, oltreché agli esiti della "Customer Satisfaction" (
valutazione da parte dei pazienti/utenti dei livelli di pulizia) che hanno
evidenziato una negatività del 51%.
Intanto che nei prossimi giorni si aspettano comunicazioni da parte dell'assessorato
regionale alla salute, giovedì 27 giugno, alle ore 15.00, vi sarà un sit-in
presso l'assessorato regionale del lavoro, per sollecitare l'assunzione
degli ex pulizieri del Policlinico.
Al sit-in parteciperanno anche i precari delle coop. sociali, che assistono
Nessun commento:
Posta un commento