GLI OPERAI
HANNO AUMENTATO LA DISTANZA DA FIMFIOMUILM !
L'ACCORDO PER LA FLESSIBILITA' TOTALE HA AVUTO
44,4% DEI VOTI FAVOREVOLI SU 1405
E 49,3% TRA I 1264 PRESENTI.
FimFiomUilm e loro delegati, strombazzano di avere avuto il 67,6% di SI. Ma lo calcolano arbitrariamente sui 923 votanti.
Sprezzanti e imbroglioni fino alla fine, vorrebbero cancellare 341operai che hanno scelto di non votare.
E 141 operai assenti che non hanno potuto votare, ma che subiranno l'accordo, scompaiono dai calcoli.
624 sono il 44,4% dei 1405 aventi diritto al voto.
624 sono il 49,3% dei 1254 presenti alle votazioni.
Quindi il loro accordo non ha nemmeno una maggioranza.
Presenti 1264, 50%=632!!! 624 SI non bastano: BOCCIATI!
La campagna di informazione e di opposizione fatta da Slai Cobas SC e Flmu/Cub in fabbrica, ha
segnato quindi un risultato. La nostra denuncia per la prima volta ha impedito il voto ingiustificato e filo
aziendale degli impiegati. E con la nostra indicazione netta di voto per il boicottaggio, abbiamo provato ad
unire gli operai contro l'accordo e nella necessaria rottura con FimFiomUilm. I NO hanno scelto la strada
senza uscita di contestare l'accordo senza contestare gli autori. Tra l'altro hanno fatto raggiungere il
quorum (50%) al referendum, rendendolo valido.
LA FABBRICA È DIVISA IN DUE. TRA CHI HA MESSO UN SI, E CHI IN MODI DIVERSI NON CI STA.
Non ci sta con questo piano di flessibilità totale che va a peggiorare le nostre condizioni di vita e di lavoro.
Perchè cedere i diritti non porta occupazione, solo maggior sfruttamento ed esuberi.
E allora la strada è una sola, RIBELLARSI. All'ideologia padronale della sottomissione e del ricatto.
RIBELLARSI a FimFiomUilm che ne sono i portavoce. Per loro gli operai si devono mettere in concorrenza
gli uni contro gli altri per dare le condizioni migliori di profitto ai padroni. Tra reparti, tra stabilimenti, tra Paesi.
PER NOI GLI OPERAI DEVONO UNIRSI E FAR CRESCERE LA LORO FORZA CONTRO CHI CI VUOLE SEMPRE PIÙ FLESSIBILI, PRECARI E SOTTOMESSI
ORGANIZZIAMO IL SINDACATO DI CLASSE
NELLE MANI DEGLI OPERAI IN OGNI REPARTO
L'ACCORDO SULLA FLESSIBILITÀ VA RITIRATO!
SLAI Cobas per il sindacato di classe
via Marconi 1 Dalmine 335 5244902 sindacatodiclasse@gmail.com
FLMU/CUB coordinamento di bergamo
via Donizetti 10 Dalmine 339 7313300 flmu.cub.bg@email.it
L'ACCORDO PER LA FLESSIBILITA' TOTALE HA AVUTO
44,4% DEI VOTI FAVOREVOLI SU 1405
E 49,3% TRA I 1264 PRESENTI.
FimFiomUilm e loro delegati, strombazzano di avere avuto il 67,6% di SI. Ma lo calcolano arbitrariamente sui 923 votanti.
Sprezzanti e imbroglioni fino alla fine, vorrebbero cancellare 341operai che hanno scelto di non votare.
E 141 operai assenti che non hanno potuto votare, ma che subiranno l'accordo, scompaiono dai calcoli.
624 sono il 44,4% dei 1405 aventi diritto al voto.
624 sono il 49,3% dei 1254 presenti alle votazioni.
Quindi il loro accordo non ha nemmeno una maggioranza.
Presenti 1264, 50%=632!!! 624 SI non bastano: BOCCIATI!
La campagna di informazione e di opposizione fatta da Slai Cobas SC e Flmu/Cub in fabbrica, ha
segnato quindi un risultato. La nostra denuncia per la prima volta ha impedito il voto ingiustificato e filo
aziendale degli impiegati. E con la nostra indicazione netta di voto per il boicottaggio, abbiamo provato ad
unire gli operai contro l'accordo e nella necessaria rottura con FimFiomUilm. I NO hanno scelto la strada
senza uscita di contestare l'accordo senza contestare gli autori. Tra l'altro hanno fatto raggiungere il
quorum (50%) al referendum, rendendolo valido.
LA FABBRICA È DIVISA IN DUE. TRA CHI HA MESSO UN SI, E CHI IN MODI DIVERSI NON CI STA.
Non ci sta con questo piano di flessibilità totale che va a peggiorare le nostre condizioni di vita e di lavoro.
Perchè cedere i diritti non porta occupazione, solo maggior sfruttamento ed esuberi.
E allora la strada è una sola, RIBELLARSI. All'ideologia padronale della sottomissione e del ricatto.
RIBELLARSI a FimFiomUilm che ne sono i portavoce. Per loro gli operai si devono mettere in concorrenza
gli uni contro gli altri per dare le condizioni migliori di profitto ai padroni. Tra reparti, tra stabilimenti, tra Paesi.
PER NOI GLI OPERAI DEVONO UNIRSI E FAR CRESCERE LA LORO FORZA CONTRO CHI CI VUOLE SEMPRE PIÙ FLESSIBILI, PRECARI E SOTTOMESSI
ORGANIZZIAMO IL SINDACATO DI CLASSE
NELLE MANI DEGLI OPERAI IN OGNI REPARTO
L'ACCORDO SULLA FLESSIBILITÀ VA RITIRATO!
SLAI Cobas per il sindacato di classe
via Marconi 1 Dalmine 335 5244902 sindacatodiclasse@gmail.com
FLMU/CUB coordinamento di bergamo
via Donizetti 10 Dalmine 339 7313300 flmu.cub.bg@email.it
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