Milano, commesse in sciopero
nella via del lusso: "Licenziate da un giorno all'altro"
"Anche
nella scicchissima via della Spiga, cuore pulsante del quadrilatero della
moda, si può perdere il lavoro": la battaglia delle dipendenti di
Blumarine, in quattro su 13 hanno perso il posto
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03 marzo
2017
"Anche
nella scicchissima via della Spiga, cuore pulsante del quadrilatero milanese
della moda, si può perdere il lavoro da un giorno all'altro". Lo
raccontano i sindacati che assistono le dipendenti della boutique Blumarine, in
sciopero dopo l'annuncio del licenziamento delle 4 commesse, su 13 dipendenti,
che questa mattina hanno ricevuto una raccomandata con l'annuncio:
licenziamento immediato. In segno di solidarietà, nel pomeriggio, le loro
colleghe hanno scioperato, chiuso la boutique, e appeso un cartello alle
vetrine: "Chiusura del negozio per licenziamento multiplo lavoratrici
Blumarine".
"E' una
decisione inaccettabile - spiega Ivan Notarnicola, operatore della Fisascat
Cisl milanese - sapevamo che c'erano delle difficoltà economiche dovute a un
calo delle vendite. Proprio per questo abbiamo cercato più volte un confronto
con l'azienda per discuterne insieme, ma la risposta è stata il taglio del
personale. Ora chiediamo l'immediato ritiro dei licenziamenti e l'apertura di
quel dialogo che finora ci è sempre stato negato".
"Sinceramente
- osserva Licia Girotti, una delle lavoratrici licenziate - non abbiamo più
parole. Ci auguriamo che sia l'azienda a parlare. In questi anni abbiamo tutte
collaborato, con passione, alla crescita del negozio. E questo, purtroppo, è il
risultato". Lo sciopero proseguirà ad oltranza, in attesa di un incontro
con l'azienda.
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