COMUNICATO STAMPA
Il 7
febbraio scorso tre lavoratori, del Coordinamento lavoratori e lavoratrici del
Policlinico Umberto I, che lavorano al Pronto Soccorso – finito il turno di
lavoro – hanno rilasciato un'intervista.
In tale
intervista i lavoratori hanno evidenziato le carenze dell'ospedale:
privatizzazione ed esternalizzazione dei servizi; organico carente rispetto
alle necessità di assistenza dei pazienti e precarizzazione dei lavoratori;
mancanza di letti e strutture ricettive con conseguente congestiamento del
Pronto Soccorso e lunghe permanenze dei malati in corridoio e sulle barelle.
Insomma una
semplice elencazione di una drammatica condizione della sanità pubblica che
determina la rinuncia alle cure di milioni di persone, liste di attesa
interminabili e la conseguente impennata delle morti, che da anni vengono
rilevate dalle statistiche ufficiali.
Per aver
dato evidenza a queste condizioni, questi lavoratori sono soggetti alla contestazione
disciplinare e alla minaccia di gravi provvedimenti, fino al licenziamento,
dalla Direzione del Policlinico, nominata dalla giunta Zingaretti a pochi mesi
dalle elezioni. E queste contestazioni sono giunte puntuali a due giorni
dall'esito elettorale.
Dopo i
quattro mesi di sospensione a una lavoratrice e un lavoratore del Coordinamento
Spallanzani – per una analoga intervista radiofonica – assistiamo, quindi,
nuovamente all'uso della repressione per cercare di tappare la bocca a chi, a
partire dalla propria condizione, agisce e lotta per conquistare una sanità
pubblica universale, gratuita e umanizzata.
Non possiamo
permettere che diventi “normale” impedire ai lavoratori di esprimere le proprie
critiche al criminale taglio alla sanità pubblica, con la conseguente
desertificazione dei servizi di cura e assistenza.
Non possiamo
accettare che sulla nostra pelle si producano profitti per i privati e
occasioni di corruzione per gli amministratori pubblici.
Per questo
continueremo a lottare per una sanità pubblica, universale, gratuita e
umanizzata senza lasciarci intimidire dalla repressione.
Per questo
siamo al fianco del Coordinamento lavoratrici e lavoratori del Policlinico
Umberto I in tutte le iniziative che verranno convocate per la loro difesa e la
loro lotta.
Sono stati
indetti due presidi in occasione della convocazione dei consigli di disciplina:
il 29 marzo
2018 ore 9:30 al Rettorato dell'Università “La Sapienza” di Roma, Piazzale
della Minerva;
l'11 aprile
2018 ore 12 presso la Direzione del Policlinico Umberto I, viale del
Policlinico n. 155.
Coordinamento Cittadino Sanità
coordinamentollp@gmail.com
coord.spallanzani@autistici.org
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