22
marzo 2019 - ore 9,30
Sala Withman - Acquario Civico - viale Gadio, 2 Milano
introduce: Basilio Rizzo - Milano in Comune
Sala Withman - Acquario Civico - viale Gadio, 2 Milano
introduce: Basilio Rizzo - Milano in Comune
intervengono:
dottor MORANDO SOFFRITTI - i st. Ramazzini Bologna dott.
EDOARDO BAI - medico del lavoro ISD dott.
VITTORIO AGNOLETTO - medico del lavoro medicina democratica avv.
LAURA MARA e avv. SIMONE VALLESE - avvocati parti civili prof.
LUCA MASERA - diritto penale univ. di Brescia Modera:
Margherita Napoletano - coordinatrice CAL
Convegno
contro la strage silenziosa ed impunita AMIANTO E
(IN)GIUSTIZIA:
la scienza è neutrale? AMIANTO E (IN)GIUSTIZIA
la scienza è neutrale? AMIANTO E (IN)GIUSTIZIA
Diverse
associazioni, movimenti, sindacati, che si sono costituite in
Coordinamento (CAL=
Coordinamento Amianto Lombardia)
sono impegnate a Milano e in Lombardia perché l’amianto venga
finalmente eliminato Oltre che a fare chiarezza sul problema,
questo è l’obbiettivo del convegno organizzato a Milano il
giorno 22 a partire dalle 9,30 presso l’Acquario (Viale Gadio
– MM linea 2 Lanza). Nella
Regione più industriale d’Italia
l’amianto è stato largamente impiegato ed ha prodotto e continua
a produrre centinaia di morti l’anno. La
Lombardia è la Regione col il più alto numero di morti per amianto;
risultano colpiti non solo coloro che sono stati esposti all’amianto
nei luoghi di lavoro, ma anche cittadini ignari esposti alle
fonti d’amianto presenti nelle loro città. Proprio
il 21 marzo è attesa la sentenza del processo d’Appello contro la
ex Fibronit di Broni (PV)
che è il luogo che ha avuto il maggior numero di deceduti per
amianto della Regione Lombardia. Vittime lavoratori della
Fibronit, ma anche cittadini di Broni, Stradella e altri comuni
prossimi ad essa. Nel
Tribunale di Milano sono stati celebrati diversi processi per amianto
che hanno dato come risultato assoluzioni piene per gli
imputati. Il
Tribunale, V sezione penale,
ha accettato alcune tesi che vengono dalla gran parte degli
studiosi considerate pseudoscientifiche, ma che servono per assolvere
gli imputati in quanto la condanna deve essere “al di là di
ogni ragionevole dubbio” Vogliamo battere questa linea,
soprattutto per un discorso di giustizia che porta le vittime ad
essere uccise due volte e i responsabili impuniti. Si consideri
che la pericolosità dell’amianto era nota fin dagli inizi
del secolo scorso, quando è stato individuato che poteva
provocare una fibrosi polmonare irreversibile, denominata,
asbestosi;
che successivamente si è scoperta la relazione fra l’amianto e il
tumore del polmone (anni 40), che infine nel 1960 è stato
dimostrata la relazione fra l’amianto è la più
terribile malattia, tuttora senza possibilità di guarigione, il
mesotelioma della pleura. Non
stupisca che l’ultimo processo appena iniziato in primo grado è
contro il Teatro alla Scala
che lascia stupefatti i milanesi, ma anche tutto il mondo data
la sua importanza e notorietà. Orbene alla Scala come in tanti
altri teatri si usava l’amianto che ha colpito lavoratori,
orchestrali e cantanti. Vorremmo che questa notorietà venisse
utilizzata non solo per rendere giustizia alle vittime, ma per
dire, con fatti concreti, basta alla presenza di amianto a
Milano, in Lombardia e nel mondo.
L’amianto va tolto, smaltito e reso innocuo:
è possibile e doveroso. Al convegno interverranno non solo le
vittime o loro colleghi di lavoro e famigliari, ma anche esperti
e scienziati in grado di spiegare i danni e le responsabilità
di chi li ha provocati: il
prof. Morando Soffritti, medico ricercatore dell’Istituto Ramazzini
di Bologna, i
medici del lavoro Edoardo Bai
e Vittorio Agnoletto
e fra i giuristi il prof.
Luca Masera dell’Università di Brescia,
l’avvocato
Laura Mara e l’avv. Simone Vallese,
avvocati di parte civile nei processi contro l’amianto.
INVITIAMO
A PARTECIPARE TUTTI GLI INTERESSATI ALLA TUTELA DELLA SALUTE
E DELL’AMBIENTE
Milano,
14.03.2019
Nessun commento:
Posta un commento