la giornata del 20 è stata preparata dallo Slai Cobas sc Bergamo con varie iniziative nelle fabbriche volantini, poi cartelli alle portinerie, poi striscioni nelle vicinanze passaggio operai,
la mattina il presidio alla prefettura ha visto la partecipazione di gruppi di lavoratori delle fabbrica in appalto dell’insalata, alcuni dell’appalto poste e del salumificio Beretta (è in corso proprio in questi giorni il cambio appalto) oltre a operai in rappresentanza di grandi fabbriche come Brembo e Dalmine, un dato piccolo ma nuovo e significativo per il lavoro fatto e in prospettiva da continuare dopo il 20.Ha partecipatol'associazione veglie sul mare che ha portato la denuncia di frontex e della situazione dei migranti, razzismo/accoflglienza, basta morti in mare e dei 120 di cui non si hanno piu notizie scioperanti ci sono stati alla Brembo e Evoca, compatto alla Spinerb - dove all’ingresso al lavoro gli operai Spinerb hanno respinto compatti il tentativo del padrone di colpirli per lo sciopero, allontanando due tra i lavoratori che hanno scioperato - e per alcune delegate e di un gruppo di postini exNexive
I cartelli al presidio hanno messo al centro la situazione e la condizione nei vari posti di lavoro presenti con la guerra, striscioni contro guerra e carovita e unità nella lotta contro imperialismo capitalismo sfruttamento repressione e guerra, spikeraggio di denuncia e del legame tra guerra, economia di guerra e sfruttamento, durante il presidio sostegno è venuto da parte di alcuni lavoratori pensionati…Unita la denuncia del carattere imperialista del conflitto in corso, della natura guerrafondaia del governo alle richieste di basta soldi per le spese militari, interventi urgenti per lavoro, sanità, istruzione, casa, e richiesta generale di aumenti salariali, anche nella forma del superamento del moderno caporalato che fa intermediazione di manodopera nelle fabbriche, della filiera agroalimentare, e negli altri settori come l’esempio Montello ci ha insegnato.L’iniziativa è terminata con la convocazione dal prefetto alle 11.30 e quindi presidio si è chiuso con una assemblea per ribadire che il 20 è un primo momento importante e necessario ma che deve proseguire, che i lavoratori che hanno partecipato e scioperato hanno fatto la cosa giusta e dato il segno perchè anche altri prendano questa strada che è l’unica anche per unire le fabbriche in lotta anche nelle battaglie specifiche di ognuno.
Si è concluso proponendo in continuità con la necessaria battaglia contro la guerra imperialista di scendere in piazza anche il 2 giugno che è stato condiviso dai lavoratori...si è parlato della iniziativa di contano e della possibilità di sostenere anche qui quella giornata con una iniziativa dei lavoratori alla base di ghedi o durante l’iniziativa cittadina, visto che il 2 giugno giornata della repubblica vengono messe al centro dallo stato le parate dell’esercito e mai come oggi assume un carattere guerrafondaio e imperialista ancora piu evidente e da contrastare, no spese militari soldi per il lavoro etc.
All'incontro con il prefetto ha partecipato una delegazione di operai in rappresentanza tenaris dalmine, quarta gamma insalata, appalto poste, che sono intervenuti mettendo al centro la necessita di un giusto inquadramento e no cooperativa, la situazione nelle fabbriche dove si corre sicurezza,precarieta, organici e grazie agli accordi sindacali si saltano pure i riposi per 80 euro. E’ stata fatta prima una premessa generale da noi sul legame guerra situazione fabbriche necessità di interventi diretti come postazione ispettiva direzione lavoro nei centri logistici e quindi dei fondi necessari, in sintesi le risposte sono che non ha poteri di intervento su questo e chili suo ruolo è di sentire quello che emerge nella società e di riferire centralmente al governo e a livello territoriale nei tavoli istituzionali specifici che esistono…..Il prefetto nell'incontro ha affermato"io posso essere anche d’accordo con voi, ma quello che chiedete richiede interventi legislativi dal governo", ha citato più volte la questioni dei rapporti di forza per risolvere le controversie che si generano nei posti di lavoro….report dello Slai Cobas per il sindacato di classe
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