dai malumori bisogna passare alla lotta come a Pomigliano
Stellantis, malumori per misero premio di produzione. A Termoli il coordinatore nazionale automotive Fiom: "Se questo è il buongiorno" -
: “Non cadiamo nella trappola di dare tutta la responsabilità a Tavares (l’ex ad,
dimessosi e di cui di recente è stata resa nota la buonuscita, ndr), è diventato un
capro espiatorio ma non era solo, rispondeva a un board, a precise scelte
strategiche aziendali”. Il sindacalista lombardo ha sottolineato come sia
essenziale la campagna sui territori che si sta conducendo, che vuole
ricomporre le coscienze e che reputa fondamentale pertanto l’ascolto
dei lavoratori e l’interlocuzione con loro.
“siamo stanchi degli annunci”, sulla nuova linea produttiva dei cambi eDCT
che l’azienda ha di recente promesso anche per Termoli. 300mila cambi
elettrificati a partire dal 2026, questi i numeri. “Può essere un segnale
positivo, ma non è sufficiente”. Detto altrimenti, non risolverà i problemi
di Termoli (impiegherà circa 300 lavoratori, in pratica quelli del Fire dismesso)
se non abbinata al progetto della gigafactory perché recuperare posti lavoro
ma in maniera residuale rispetto agli attuali occupati e a tutti quelli che
avrebbe portato – porterebbe? – l’investimento delle batterie elettriche.
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