sabato 4 luglio 2015

4 luglio - Niente sussidi per i disoccupati



Naspi in ritardo. Migliaia di disoccupati senza sussidio. Un altro regalo di Renzi
La fretta fa i gattini ciechi. La fretta di Renzi nell'approvare la riforma del lavoro e del welfare per farla entrare in vigore prima delle elezioni regionali lascia senza sussidio migliaia di persone in tutta Italia e oltre 1000 a Livorno, compresi i lavoratori e le lavoratrici People Care, ultimo disastro occupazionale cittadino. La questione è semplice e si sapeva da settimane: il programma per il calcolo della nuova disoccupazione non sarà disponibile prima del 15 luglio quindi, a essere ottimisti, fino a fine luglio i neodisoccupati non vedranno un euro mentre le bollette, le tasse, gli affitti, i mutui e le rate arriveranno con puntualità svizzera. Naturalmente il governo non ha fatto una piega e i media nazionali non fanno cenno di questa vergogna. Non c'è cenno di questa vergogna anche perchè, bisogna essere onesti, non ci pare che nel paese siano state prese d'assalto sedi dell'INPS o siano state organizzate proteste. Ad esempio a Livorno, i sindacati confederali che giustamente hanno incontrato la direttrice dell'INPS di Livorno per accertarsi della situazione, non fanno cenno a nessuna iniziativa. Un tempo il ruolo dei sindacati era quello di organizzare i lavoratori o i neodisoccupati e far emergere, anche confliggendo, ciò che non andava, era ingiusto o non era nell'interesse dei lavoratori. Ieri invece Cgil-Cisl-Uil di Livorno hanno mandato una nota di preoccupazione e come risposta ad una situazione insostenibile hanno allertato il Prefetto di Livorno perchè temono per l'ordine pubblico. Chi sono, la nuova polizia? No, c'è Renzi al governo e Cgil-Cisl-Uil anche se bistrattati e spesso trattati con metodi spiccioli, sono arruolati col governo e il Pd-Dc del presidente del Consiglio. Quindi meglio lavorare sottotraccia e dare i servizi ai lavoratori senza disturbare il manovratore. Per quanto riguarda le mobilitazioni, a Livorno quelle se le asservano al primo passo falso di Nogarin o a sostegno di Bacci.
da Senza Soste

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