Comunicato stampa
Palermo 31 ottobre 2014
Palermo 31 ottobre 2014
Si è svolto stamattina l'incontro
con il Commissario Tucci che è rimasto fino ad ora irremovibile sulla riduzione
delle ore ai servizi di assistenza igienico-personale e alla comunicazione e
con il rischio del trasporto che potrà essere garantito a metà o non garantito
per nulla.
Lo Slai Cobas per il s.c. ha detto chiaramente al Commissario Tucci di non accettare la riduzione delle ore perchè non legittima sulla base degli accordi fatti alla Regione ai primi di ottobre, perchè si peggiorerebbe ulteriormente la qualità di un servizio che già è stata penalizzata in passato e pertanto ha fatto una proposta chiara e netta, di cui si allega, documento.
Lo Slai Cobas denuncia l'atteggiamento minatorio dei rappresentanti del palazzo verso i precari che stanno protestando legittimamente contro cui ieri è stata chiamata perfino l'antisommossa, e che oggi sono stati minacciati di denunce e multe, l'unica risposta che si dà alle esigenze sociali reali e urgenti è la repressione che si rimanda al mittente.
Lo Slai Cobas che sta procedendo con un esposto alla procura della Repubblica per la gravissima interruzione del servizio che vi è stata dal 17 settembre al 5 ottobre di quest'anno con lesione del diritto allo studio dei ragazzi disabili e diritto al lavoro degli operatori, ricorrerà in caso di ulteriore riduzione di ore anche e ancora alle vie legali denunciando quanto si vuole mettere in atto alla Provincia che continua a non dare chiarimenti su come spende le risorse e denunciando anche la Regione che fino ad oggi non si è attivata a trasferire le altre somme previste per garantire pienamente i servizi di assistenza.
In questo momento i precari sono ancora in protesta al palazzo e non si muovono per ora...
ma i palazzi sappiano che se passasse la riduzione delle ore la lotta per diritti che sono inalienabili continuerà...
Lo Slai Cobas per il s.c. ha detto chiaramente al Commissario Tucci di non accettare la riduzione delle ore perchè non legittima sulla base degli accordi fatti alla Regione ai primi di ottobre, perchè si peggiorerebbe ulteriormente la qualità di un servizio che già è stata penalizzata in passato e pertanto ha fatto una proposta chiara e netta, di cui si allega, documento.
Lo Slai Cobas denuncia l'atteggiamento minatorio dei rappresentanti del palazzo verso i precari che stanno protestando legittimamente contro cui ieri è stata chiamata perfino l'antisommossa, e che oggi sono stati minacciati di denunce e multe, l'unica risposta che si dà alle esigenze sociali reali e urgenti è la repressione che si rimanda al mittente.
Lo Slai Cobas che sta procedendo con un esposto alla procura della Repubblica per la gravissima interruzione del servizio che vi è stata dal 17 settembre al 5 ottobre di quest'anno con lesione del diritto allo studio dei ragazzi disabili e diritto al lavoro degli operatori, ricorrerà in caso di ulteriore riduzione di ore anche e ancora alle vie legali denunciando quanto si vuole mettere in atto alla Provincia che continua a non dare chiarimenti su come spende le risorse e denunciando anche la Regione che fino ad oggi non si è attivata a trasferire le altre somme previste per garantire pienamente i servizi di assistenza.
In questo momento i precari sono ancora in protesta al palazzo e non si muovono per ora...
ma i palazzi sappiano che se passasse la riduzione delle ore la lotta per diritti che sono inalienabili continuerà...
Slai Cobas
per il s.c. Palermo
3408429376
____________________
Palermo 30
ottobre 2014
In protesta oggi pomeriggio a Palazzo Comitini i precari Slai Cobas
s.c. contro la notizia, senza alcuna informativa preventiva alle O.S., della
proroga dal 3 novembre del servizio di assistenza ai disabili con le ore
ridotte, da 27 a 25 per l'igienico-personale e da 24 a 21 per la comunicazione,
mentre il trasporto è a rischio.
Contro le legittime richieste di chiarimenti urgenti dei precari Slai i
rappresentanti della Provincia non hanno perso tempo a chiamare l'antisommossa
per farli uscire dal palazzo... L'UNICA RISPOSTA CHE SANNO DARE DINNANZI
AI PROBLEMI REALI SOCIALE E' LA REPRESSIONE!
Ma i precari non si sono fatti per nulla intimidire e hanno continuato la
protesta nel palazzo, nonstante le minacce di sgombero, fino a quando il
capo di gabinetto Dott. Spallina e il segretario generale dell' economato hanno
desistito e incontrato i delegati Slai che, dopo aver denunciato con forza il
modo assolutamente arbitrario di ridurre le ore a discapito solo e unicamente
del diritto allo studio dei disabili e del diritto al lavoro degli operatori
hanno chiesto chiarimenti immediati: Che fine hanno fatto le risorse? come sono
state spese? perchè mancherebbero se nello stesso documento che Tucci ha
trasmesso alla Regione è scritto che per il mese di novembre, ad esempio,
la copertura per l'igienico personale è garantita per intero?
I rappresentanti della provincia non volendosi assumere la responsabilità
di rispondere hanno rinviato ad un incontro domani mattina alle ore 10,00
con il Commissario Tucci.
A domani mattina allora... la lotta continua
Slai Cobas per il sindacato di classe Palermo
la comunicazione al commissario Tucci
Prot. n. 415/2014 Palermo,
31/10/2014
Al
Commissario Straordinario
della Provincia Regionale di Palermo
Domenico
Tucci
Oggetto: Servizio di assistenza
igienico-personale, alla comunicazione e trasporto
Proposta proroga a orario
regolare
A
seguito dell'incontro intercorso in data odierna tra la S.V e i Ns. delegati,
ribadiamo alla S.V. la non condivisione della riduzione delle ore del servizi
di cui all'oggetto, perchè questo significherebbe peggiorare di molto la
qualità degli stessi verso gli utenti disabili, già penalizzata in passato,
utenti che rimarrebbero scoperti maggiormente dell'assistenza che spetta loro
con conseguenze molto negative
Contestulamente
si chiede alla S.V., in merito al proseguimento del servizio di assistenza, di
impiegare le somme disponibili a tutt'oggi garantendo il servizio a
orario regolare (27 per l'igienico-personale e 24 per la comunicazione,
e il trasporto), così come da accordo stipulato alla Presidenza della Regione
con la Dott.ssa Lo Bello, la dott.ssa Bullara e la S.V., fino a quando le
risorse stesse lo permetteranno, considerato che la Regione, nella persona
della Dott.ssa Lo Bello e della Dott.ssa Dioguardi, ha assicurato che a breve
saranno ripartire alle province ulteriori risorse che potranno garantire il
servizio fino al mese di dicembre 2014.
Si
resta in attesa di un sollecito riscontro
Distinti saluti
F.to La Responsabile Terzo settore
Donatella Anello
I delegati
Giorgia Geraci
Agostino
Comella
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