lunedì 3 novembre 2014

31 ottobre: Messaggio dei precari coop sociali in lotta a Palermo al V incontro nazionale della rete nazionale degli operatori sociali che si è svolto il 25 a Venezia

Dall'incontro: Ciao volevamo dirvi che è stato letto il vostro intervento e tutti vi salutano... 
vi faremo avere al più presto un Report sull' incontro un abbraccio a presto.

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Innanzitutto vi mandiamo forti saluti da Palermo!

Purtroppo questa volta ci è impossibile partecipare all'assemblea nazionale di Venezia perché siamo di nuovo in lotta già dal mese di settembre per difendere il posto di lavoro e il diritto all'assistenza degli studenti disabili di cui ci occupiamo, una lotta in cui abbiamo ottenuto di ricominciare a lavorare contrastando il grave ritardo causato dalle istituzioni contro il diritto allo studio degli studenti disabili e al nostro lavoro, una battaglia in cui abbiamo contestato apertamente da un lato le ipocrite passerelle dei parlamentari regionali del PD che si volevano fare "belli" sulla nostra lotta e dall'altro le autoproclamazioni ipocrite e opportuniste dei sindacati confederali o di sindacati come la Cisal con i loro tentativi di approfittare della lotta attiva e costante dei precari Slai.
Ma ora a meno di un mese di lavoro, il Commissario straordinario della ex Provincia di Palermo ci ha confermato quanto da noi purtroppo previsto, vista la situazione generale di costante attacco alla condizione lavorativa e di vita di operai, lavoratori, precari, giovani, donne da parte del governo e di questo Stato: andiamo incontro verso la grave possibilità che i servizi siano interrotti a partire dal 1° novembre o verso una ulteriore riduzione delle ore.

Oggi il governo Renzi, in continuità/salto di qualità con i precedenti, avanza nell'attacco ai diritti dei lavoratori, delle masse popolari, nella legge di stabilità tra tutti i tagli previsti sarà tagliato anche il fondo nazionale per i non autosufficienti di ben 100 milioni di euro; e meno male che Renzi impiega molto del suo tempo a propagandare nelle trasmissioni televisive il suo "buon" operato promettendo soldi a tutti! in realtà le regalie sono solo per le imprese, i padroni!
Ma anche il Presidente della Regione Siciliana non è da meno, alle parole "rivoluzionarie" seguono fatti solo e unicamente contro i lavoratori, i precari, la popolazione… tra questi il gravissimo non stanziamento delle risorse finanziarie per garantire i servizi di assistenza che la legge definisce essenziali ma che invece si subordinano a vincoli di bilancio. 

Ci tocca quindi continuare a lottare con determinazione e coraggio come abbiamo sempre cercato di fare. 

In questo anno abbiamo cercato di tenere i contatti seguendo le varie vertenze e scambiandoci la solidarietà necessaria di volta in volta nei momenti di lotta in particolare… ma si continua a resistere nella sostanza.
Non siamo pertanto fisicamente con voi all'incontro nazionale ma siamo innanzi tutto contenti che comunque si mantenga la volontà di continuare la discussione sui temi già affrontati da noi tutti insieme all'assemblea di Napoli. Temi che riguardano la nostra vita lavorativa e che purtroppo si va aggravando grazie al "nuovo" governo Renzi che con le nuove regole sui diritti o per meglio dire sui non diritti dei lavoratori aggiunge problemi ai problemi in riferimento ai tagli, alle differenze contrattuali, alle diverse figure di assistenza, sulla questione dell'erogazione dei fondi per i servizi sociali…, alla condizione di precarietà.

Ma nonostante le diverse lotte significative nelle varie città il livello di mobilitazione generale non si è ancora elevato rispetto agli attacchi che subiamo dal governo, dalle istituzioni… abbiamo la necessità di provare a misurare la nostra capacità di coinvolgimento sul piano nazionale collegando le varie lotte e iniziando a rendere concreta anche la piattaforma, di cui abbiamo condiviso l'anno scorso alcuni punti, che si è stilata ma per la cui affermazione occorre lottare .

Gli incontri nazionali sono importanti come momenti nazionali di confronto, ragionamento e analisi ma occorre che da questo confronto/dibattito si sviluppi poi un'azione collettiva e concreta di lotta, la giornata di lotta nazionale ad esempio che proponemmo lo scorso anno era intesa in questo senso... pensiamo quindi che sia oggi ancora più necessario lavorare in questo senso per portare all'attenzione nazionale i problemi, gli attacchi che il governo scaglia contro un settore che nel nostro paese è costituito da tante e variegate realtà dal Nord al Sud.
Vi auguriamo pertanto un buon svolgimento dell'incontro e attendiamo di conoscere l'esito di esso.

Saluti di lotta

Precarie e Precari Slai Cobas per il sindacato di classe Palermo


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