Ilva, scatta la
vendita entro giugno 2016, timori per lo stabilimento di Cornigliano
La notizia dal Consiglio dei ministri, i sindacati chiedono immediatamente
un incontro
LA notizia è arrivata come un fulmine al termine del Consiglio dei Ministri. "Abbiamo varato un decreto legge che accelera la cessione a terzi dei complessi aziendali del gruppo Ilva _ ha annunciato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti _ e che in particolare fissa al 30 giugno 2016 il completamento dell'operazione di trasferimento. Questa operazione _ ha spiegato _ serve per dare un futuro all'Ilva". Ci sarà inoltre uno stanziamento di 300 milioni per "facilitare la transizione". Il piano di risanamento ambientale dell'Ilva è stato così prorogato al 31 dicembre 2016. Lo ha annunciato il ministro Federica Guidi al termine del Consiglio dei Ministri. "L'Aia oggi rimane in vigore e viene procrastinata di pochi mesi _ ha detto _ per consentire nelle more la procedura di aggiudicazione attraverso procedura a evidenza pubblica e la presentazione di un nuovo piano aziendale che dovrà essere raccordato all'Aia".
La notizia ha allarmato subito i sindacati e ha preoccupati i lavoratori anche a Genova, dove su 1700 addetti 800 sono coinvolti dai contratti di solidarietà. "Abbiamo chiesto un incontro immediato a livello nazionale _ dice il segretario della Fiom Bruno Manganaro _ vorremmo capire cosa significa l'intenzione di accelerare la cessione e troviamo sorprendente che i sindacati non siano stati informati".
LA notizia è arrivata come un fulmine al termine del Consiglio dei Ministri. "Abbiamo varato un decreto legge che accelera la cessione a terzi dei complessi aziendali del gruppo Ilva _ ha annunciato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti _ e che in particolare fissa al 30 giugno 2016 il completamento dell'operazione di trasferimento. Questa operazione _ ha spiegato _ serve per dare un futuro all'Ilva". Ci sarà inoltre uno stanziamento di 300 milioni per "facilitare la transizione". Il piano di risanamento ambientale dell'Ilva è stato così prorogato al 31 dicembre 2016. Lo ha annunciato il ministro Federica Guidi al termine del Consiglio dei Ministri. "L'Aia oggi rimane in vigore e viene procrastinata di pochi mesi _ ha detto _ per consentire nelle more la procedura di aggiudicazione attraverso procedura a evidenza pubblica e la presentazione di un nuovo piano aziendale che dovrà essere raccordato all'Aia".
La notizia ha allarmato subito i sindacati e ha preoccupati i lavoratori anche a Genova, dove su 1700 addetti 800 sono coinvolti dai contratti di solidarietà. "Abbiamo chiesto un incontro immediato a livello nazionale _ dice il segretario della Fiom Bruno Manganaro _ vorremmo capire cosa significa l'intenzione di accelerare la cessione e troviamo sorprendente che i sindacati non siano stati informati".
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