martedì 7 luglio 2015

7 luglio - PALERMO: articolo di oggi del Giornale di Sicilia sulla lotta dei Precari Coop Sociali organizzati Slai Cobas sc



L’allarme. Servizio pagato dalla Provincia, stoppato in attesa della riforma. Il commissario Munafò: corsa contro il tempo, ma servono i fondi
Assistenza alunni disabili al palo, sindacati in rivolta
Torna a essere a rischio l’assistenza scolastica per gli assistenti disabili negli istituti superiori. Al momento infatti non ci sono notizie certe su finanziamento delle attività per il nuovo anno scolastico 2015/2016. La preoccupazione per i genitori e sindacati, che rappresentano gli operatori, è che il servizio non parta. Dopo tre interruzioni, e le relative proroghe concesse, dello scorso anno per arrivare alla fine delle lezioni, ci risiamo: l’integrazione scolastica per gli studenti con disabilità che vorrebbero arrivare alla maturità è di nuovo un grosso punto interrogativo. “Ma stavolta – dice Donatello Anello dello Slai Cobas -, la situazione è ancora più grave. Non si parla più di un ritardo per l’avvio delle attività, come l'anno scorso. Il rischio è che il servizio non parta proprio”. La vicenda, infatti, è legata all’ancora indefinita questione delle ex provincie, oggi Liberi consorzi. Tutte le attività previste all’interno dello stesso capitolo sono finanziate da Palazzo Jung: dal supporto in classe, con l’assistenza alla comunicazione e all’autonomia, così pure gli operatori igienico-sanitari; alle ore extrascolastiche per il dopo scuola e la riabilitazione nei semi convitti e centri pomeridiani per le pluridisabilità, come non vedenti e sordomuti. Ad allertare gli istituti scolastici e i genitori è stata anche una nota del Libero Consorzio di Palermo, in cui, chiarendo alle scuole il numero di studenti disabili iscritti al nuovo anno, precisa anche che: “L’integrazione scolastica è subordinata agli effetti della riforma delle provincie e alla copertura finanziaria, attualmente non disponibile per i pesanti  e gravosi tagli ai trasferimenti regionali e nazionali”. La conferma arriva anche dal commissario straordinario del Libero Consorzi, Manlio Munafò, che annuisce sull’assenza di risorse al momento: “Auspichiamo che la Regione approvi presto il Ddl sulla riforma delle Provincie o molti servizi essenziali, compreso questo rivolto ai ragazzi con disabilità, rischiano di andare al collasso”. Ad ogni modo, per far sì che il servizio riparta a settembre occorrerebbe che tutto, riforma degli enti locali inclusa, fosse definito entro luglio. “Una volta trovata ala copertura finanziaria, infatti – precisa Angelo Barranca, del sindacato Cisal Palermo – occorre tenere conto dei tempi necessari per pubblicare ed espletare i bandi di gara per l’affidamento del servizio, cosa che richiederà certamente un paio di mesi”. “Per accelerare i tempi – spiega il commissario Munafò, il cui mandato scadrà il 31 luglio – abbiamo già provveduto a completare tutto l’iter burocratico di atti e documenti richiesti per l’attivazione per l’assistenza scolastica. Ma senza avere certezza della copertura finanziaria da parte della Regione non possiamo procedere”.
Anna Sampino


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