una settantina di precari della scuola, autoferrontranvieri, precari del Comune, della rete Attitude noexpo, delegati della Cub-Usb-Usi-il sindacato è un'altra cosa e Slai Cobas sc, hanno manifestato davanti la sede di Expo S.P.A in pieno centro città. Denunciando lavoro precario e gratuito; il controllo dei lavoratori; lo stato di poizia per le assunzioni; l'attacco al diritto di sciopero. nel confronto tra le varie realtà si è concordato sulla necessità di continuare su questo strada di iniziative che dal sito Expo si sviluppino sui posti di lavoro. Un primo appuntamento è per la giornata di oggi davanti il Comune in solidarietà coi autoferrontranvieri ATM contro l'attacco al diritto di sciopero
Milano, presidio 'No Expo' per
i diritti dei lavoratori
Centri sociali, reti 'No Expo', Cobas e Usa si sono dati appuntamento in
centro a Milano per manifestare in difesa dei diritti dei lavoratori di Expo.
"Trenta persone che lavoravano a Padiglione Italia sono state lasciate a
casa dopo un mese" racconta Roberto Firenze delegato dell'Unione sindacale
di base del Comune di Milano "A lasciare Expo sono stati anche i
lavoratori del padiglione del Belgio e i famosi 600 non giudicati idonei dalla
Questura". Nessuno dei lavoratori "licenziati" o "non
idonei" era però presente al presidio
Video di Alessandro Puglia
Video di Alessandro Puglia
http://video.repubblica.it/edizione/milano/milano-presidio-no-expo-per-i-diritti-dei-lavoratori/205906/205003
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