Fino a
questo momento i morti per INFORTUNI SUI LUOGHI D I LAVORO IN EMILIA ROMAGNA
SONO STATI 24. Così nelle varie province: Bologna (6) . Forlì-Cesena (2) ,
Ferrara (2) , Modena (4) , Parma , Piacenza (2) , Ravenna (3), Reggio Emilia
(3), Rimini (2). Se poi a queste morti si aggiungono i morti sulle strade e in
itinere si arriva a sfiorare i 50 morti. L'INAIL considera morti sul lavoro
anche i lavoratori che muoiono in itinere e tantissimi non vengono riconosciuti
o non sono assicurati a questo istituto che non li monitora. Noi monitoriamo
TUTTE le morti per infortuni sul lavoro da ben otto anni e per primi in Italia.
Non inseriamo le morti per cause naturali o per malattie professionali che sono
altra cosa. All' 11 agosto i morti per infortuni sui Luoghi di Lavoro in Emilia
Romagna erano 38 nel 2014 e nell'intero 2014 54 (un calo fino ad ora molto
significativo). La nostra regione è stata l'anno scorso con 54 morti sui luoghi
di lavoro terza per numero di morti, dopo la Lombardia e il Veneto. A fine anno
ci dovrebbe essere un netto miglioramento, se si separano, come facciamo noi i
lavoratori effettivamente morti sui luoghi di lavoro. I morti sulle strade e in
itinere sono altra cosa che richiedono interventi diversi e specifici, ma che
non hanno niente a che fare con gli infortuni. Lo Stato considera giustamente
morti sul lavoro anche i lavoratori che muoiono mentre vanno o tornano dal
lavoro. ma se si mettono insieme casistiche così diverse si crea solo
confusione. Carlo soricelli curatore dell'Osservatorio indipendente di Bologna
morti sul lavoro. Altri dati che circolano creano solo confusione
http://cadutisullavoro.blogspot.it
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