Ovada, pendolari esasperati tra treni
sospesi e pullman strapieni
Ovada - Quelli che il treno se lo sognano
anche di notte, tanto che diventa un incubo. Sono i passeggeri, in gran parte
pendolari, della linea Acqui-Ovada-Genova che, nel bel mezzo della stagione
estiva, pagano il treno ma viaggiano prevalentemente in pullman. Agosto, per
loro, è diventato il mese da dimenticare perchè i treni per Genova e dal
capoluogo ligure per il Basso Piemonte sono completamente spariti. La
linea è chiusa ormai dal 1 agosto e lo rimarrà sino al 29 agosto, per una
serie di lavori di manutenzione straordinaria che sono diventati ormai una
specie di tradizione dell’estate per Ovada e dintorni. Chi abita da queste
parti e usa il treno per raggiungere la Liguria è costretto quotidianamente a
trasbordi sui bus: Ovada è la stazione
di interscambio, che consente i collegamenti via treno con lâacquese. Ma ogni
volta è una corsa a cronometro: bisogna scendere rapidamente dal bus,
correre al sottopasso, raggiungere il binario e salire, finalmente, in
carrozza. Sequenza esattamente contraria quando la meta è il capoluogo ligure.
Sono i “forzati” della ferrovia, che sempre meno sopportano i disagi imposti
da Trenitalia. Ma che possono consolarsi pensando che, ormai, sono a metà
del guado: tra un paio di settimane la loro Odissea - a meno di imprevisti -
avrà finalmente fine. Altri 13 giorni di tribolazioni, e poi i treni
dovrebbero tornare regolari. «Questo disservizio agostano - commenta
Giacomo, pendolare di lungo corso - è diventato una specie di scotto da pagare:
meglio affrontarlo con filosofica sopportazione». Pietro a Genova, per lavoro,
ci va ogni giorno, agosto compreso. «Cerco di superare il disagio pensando che
anche questo mese passerà». In verità , la situazione dei bus sostitutivi
è migliorata rispetto al passato. Le Ferrovie hanno messo in campo ben 90
pullman da 50 posti ciascuno, tutti piuttosto confortevoli. Per sostituire ogni
treno servono, ci dicono, almeno un paio di bus che diventano anche cinque
nelle ore di punta. A conti fatti, nelle quattro settimane di interruzione della
linea i pullman Fs, spesso stracolmi, effettueranno complessivamente 1.080
viaggi.
I mezzi
I mezzi segnati con la D entrano in
autostrada ad Ovada per poi raggiungere Genova; gli S effettuano fermate
intermedie in Valle Stura (Rossiglione, Campoligure, Masone) prima di imboccare
la A26 a Masone. Entrambi i bus sono appositamente modulati con le coincidenze
per Acqui alla stazione di Ovada. I mezzi contraddistinti con la X non hanno rapporti diretti con i treni ma sono
aggiuntivi e devono agevolare l’utenza ovadese in caso di necessità .
Nessun commento:
Posta un commento