sabato 12 luglio 2025

12 luglio - PALERMO IN LOTTA

 

Comunicato stampa 
NESSUN TAGLIO AL SERVIZIO DI ASSISTENZA IGIENICO-PERSONALE SPECIALIZZATO 
NELLE SCUOLE 
L’incontro del 10 luglio all’Assessorato regionale Lavoro, Politiche, 
Sociali, ottenuto solo grazie alla pressione e protesta che da giorni 
le precarie e i precari Assistenti igienico-personale specializzati 
dello Slai Cobas sc hanno messo in campo in diverse forme, si è svolto 
mentre precarie e precari presidiavano il palazzo dell’assessorato 
nuovamente in manifestazione, e si sono aggiunti all’iniziativa anche 
alcuni nuovi precari del settore che condividono le ragioni della lotta. 
Lo Slai Cobas nei giorni precedenti, dopo una serie di lettere inviate 
all’Assessorato e alla Presidenza della Regione, aveva ricevuto, per 
conoscenza, dalla stessa Presidenza ben tre lettere indirizzate al
suddetto Assessorato, in cui sollecitava lo stesso a convocare lo 
Slai Cobas sc al fine della discussione e risoluzione dei problemi 
posti e denunciati da mesi dallo Slai. 
Il 10 luglio vi è stata quindi la convocazione dello Slai Cobas sc 
sulla questione annosa del servizio di assistenza igienico-personale 
specializzato nelle scuole verso gli studenti disabili , ma 
l’Assessorato in questo incontro ha invitato anche i confederali 
ponendo per il tavolo anche altre tematiche, sempre riguardanti 
la disabilità (servizio Asacom, caregiver, patto di cura con 
particolare riferimento ai fondi ecc) 
Sotto il palazzo i precari hanno per tutto il tempo dell’incontro 
volantinato, denunciato al megafono, esposto striscioni e cartelli, 
sostenendo attivamente la delegazione Slai di 3 rappresentanti 
salita al palazzo.
Dopo avere ascoltato quanto detto in particolare dal Capo di Gabinetto 
Greco, che faceva le veci dell’Assessore, per presentare l’incontro, 
presenti anche il Dott. Reale e la Dott. ssa Di Liberti dello staff 
assessoriale, lo Slai ha preso subito la parola, ribadendo chiaramente 
tutte le ragioni della protesta degli assistenti specializzati e in 
rappresentanza anche di famiglie di studenti disabili contro la volontà 
della Regione e poi degli Enti Intermedi (Città Metropolitane e Comuni) 
di tagliare materialmente il servizio di assistenza, in primis con la 
famigerata e illegittima “circolare Scavone”, ex scellerato Assessore 
della giunta Musumeci, che in particolare ha posto come paletto per 
l’erogazione del servizio agli studenti disabili il possesso della 
certificazione UVM, una certificazione assolutamente fuori luogo e non
prevista per questo servizio perché collegata solo ed esclusivamente 
ad attività extrascolastiche.
Usare questa certificazione come escamotage per tagliare il servizio 
verso gli studenti e per tagliare posti di lavoro è inaccettabile ed 
illegale, lo Slai ha chiesto il ritiro immediato della suddetta 
circolare, l’unico documento valido sulla cui base si assegna il 
servizio agli studenti disabili è e deve essere il PEI (piano 
educativo individualizzato), emesso dalla scuola a seguito del GLO. 
Così lo Slai ha continuato denunciando il vergognoso dimezzamento dei 
fondi destinati al servizio che per legge e sulla base di varie 
sentenze è definito obbligatorio ed essenziale e che non deve e non 
può essere sottoposto a vincoli di bilancio, le risorse devono essere 
destinate al servizio di assistenza senza se e senza ma e devono essere 
sufficienti alla copertura di tutto l’anno scolastico, 
deve essere aumentato e reso omogeneo in tutta la regione il monte ore 
settimanale degli Assistenti che devono assistere lo studente nella 
intera giornata scolastica, a tal proposito una precaria Assistente della 
delegazione Slai Cobas sc ha in questo senso ben denunciato ai presenti 
tutte le reali e oggettive difficoltà che si incontrano sul lavoro, avendo 
poche ore di servizio per cui si è costretti a lasciare per esempio lo 
studente senza assistenza prima che finiscano le lezioni.
Lo Slai ha denunciato anche che da anni si aspetta un serio monitoraggio 
annuale da parte della Regione sulla situazione degli studenti disabili,
sui servizi, sui fondi, utile per cercare di rendere più omogenea e 
regolare una situazione regionale che resta gravemente molto frammentata 
e disastrosa con Città Metropolitane o comuni che neanche lo danno il 
servizio, strumentalizzando ad hoc anche leggi o per esempio oggi questa 
questione della certificazione UVM, ma nonostante i vari impegni a parole
anche da parte dell’attuale staff dell’Assessore Albano su questo ad oggi 
non ci sono stati fatti nuovi. 
I confederali come la Cgil, che hanno preso dopo lo Slai la parola di fatto,
hanno ribadito di fatto quanto posto dallo Slai Cobas sc, la Cgil in 
particolare ha rimarcato sulla questione del monitoraggio anche per i comuni
mentre meschino è stato l’atteggiamento di un rappresentante UIL alquanto
cerimonioso verso il Capo di Gabinetto, interrotto più che giustamente 
dalla precaria Slai Cobas, quando ha detto solo per pavoneggiarsi agli 
occhi delle istituzioni che in primis ci sono le esigenze degli 
studenti disabili, i lavoratori vengono dopo perché semmai si vanno a fare 
anche i muratori se non hanno questo lavoro… bella difesa dei lavoratori 
e lavoratrici! senza i quali ricordiamo al delegato UIL questo servizio di 
assistenza specializzato non può esistere e che non può essere affatto 
delegato al personale statale delle scuole! 
Ma anche in questo incontro, e lo Slai lo aveva già detto ai lavoratori in
sit in prima che salisse la delegazione, la posizione dell’Assessorato al 
Lavoro rappresentato in particolare dal capo di gabinetto Greco non è 
cambiata, a parte una formale comunicazione di essere disponibili al dialogo, 
e l’informazione di avere stanziato già 1 milione e mezzo per l’inizio della 
scuola, assolutamente insufficiente!
Greco ha ribadito le stesse cose in merito a UVM, quindi di fatto i tagli 
al servizio se esso sarò dato solo agli studenti con UVM e di conseguenza 
si sancisce una oggettiva discriminazione di trattamento tra gli studenti 
disabili, continuando a porre ostacoli e rimandando al disegno di legge 
che si starebbe discutendo all’ARS sulla materia… su questo lo Slai Cobas 
ha detto chiaramente che, premesso le leggi già esistenti e pienamente in 
vigore sul tema, una nuova legge sarebbe utile per regolamentare il 
servizio sul piano regionale, ma essa deve essere realmente corrispondente 
alle già attuali leggi vigenti e alle reali necessità e diritti degli 
studenti disabili e delle lavoratrici e lavoratori del settore, altrimenti 
diventerebbe un ulteriore ostacolo, chiaramente su questo vigileremo e 
interverremo. 
Tutto questo però al momento non c’entra con i problemi da risolvere qui 
ed ora, ribadendo pertanto al Capo di Gabinetto che se le cose resteranno 
invariate, se non ci sarà la garanzia del servizio per tutti gli studenti 
disabili che ne hanno diritto da PEI a prescindere dal possesso o meno 
dell’UVM, e ci saranno tagli, come Slai continueremo la lotta come sempre
abbiamo dimostrato di fare nelle forme necessarie. 
Lo Slai Cobas ha quindi chiesto ancora una volta al Capo di Gabinetto 
in vece dell’Assessore la rimozione immediata della richiesta della 
certificazione UVM che bloccherebbe l’erogazione del servizio per almeno 
la metà degli studenti disabili come confermato in un incontro recente con
la città metropolitana di Palermo, e la convocazione urgente, che 
richiederà anche per iscritto, di un tavolo con Regione, Asp 
e città metropolitane/consorzi/comuni visto che alla ripartenza del nuovo 
anno scolastico mancano appena un paio di mesi. 
Sotto il palazzo è seguita poi un’assemblea con i precari e le precarie 
che hanno tutti concordato che la lotta non si può affatto fermare e che 
già dalla prossima settimana riprenderà. 
Chiamiamo tutti i precari Assistenti e le famiglie ad unirsi in difesa
di diritti basilari!
ASSISTENTI IGIENICO PERSONALE SPECIALIZZATI Slai Cobas sc Palermo
cobas_slai_palermo@libero.it 3408429376



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