giovedì 6 agosto 2015

6 agosto - Cantieri degli F35 a Cameri: il caso appalti in Parlamento



Interrogazione Pd a Camera e Senato: «E’ vero che alcuni appalti sono stati aggiudicati a imprese già coinvolte in procedimenti giudiziari antimafia?»
I lavori nel 2013 per la realizzazione dell’area di assemblaggio degli F35 all’interno della base di Cameri


04/08/2015
elisabetta fagnola

novara
Un’interrogazione sul sito di Cameri, dove proseguono i lavori di assemblaggio degli F-35: il deputato del Pd Davide Mattiello esprime timori sulla trasparenza degli appalti e la sicurezza dei lavoratori. «E’ vero - scrive nell’interrogazione, rivolta ai ministri della Difesa e del Lavoro - che nel sito di Cameri è stato aperto un secondo varco, che servirebbe alle aziende che nel sito lavorano e che questo varco sarebbe vigilato da agenzie private, pagate dalle aziende che vi lavorano?». E ancora: «E’ vero - chiede il deputato - che alcuni importanti appalti sono stati aggiudicati a imprese già coinvolte anche recentemente in procedimenti giudiziari antimafia come la Meltauro? Ci sono rischi per la sicurezza dei lavoratori?». I quesiti sono stati inoltrati anche a Rosy Bindi, presidente della Commissione Antimafia e al presidente dell’Anac (l’autorità nazionale anticorruzione) Raffaele Cantone. Al Senato, l’interrogazione è stata presentata dalla novarese Elena Ferrara. «L’attenzione - scrive Mattiello - va tenuta alta per quanto riguarda il rischio di infiltrazioni delle mafie nel circuito dei sub appalti».


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