domenica 8 novembre 2015

7 novembre - Ne eravamo certi: Amianto al Teatro alla Scala, indagati quattro ex sindaci di Milano



Secondo l'accusa, gli indagati non avrebbero rimosso l' amianto dal celebre lampadario della salone principale e dagli altri locali del Piermarini
Milano, 6 novembre 2015 - Omicidio colposo e lesioni: queste sono le accuse nei confronti di 4 ex sindaci di Milano, indagati per 7 decessi e diverse malattie legati alla presenza di amianto al Teatro alla Scala. Inviti a comparire sono stati inviati a Carlo Tognoli, Paoli Pillitteri, Giampiero Borghini e Marco Formentini. Indagati anche Carlo Fontana, sovraintendente del teatro scaligero dal 1990 al 2005, e Silvano Cova, direttore degli allestimenti tra il 1991 e il 1992. Secondo l'accusa, gli indagati non avrebbero rimosso l' amianto dal celebre lampadario della salone principale e dagli altri locali del Piermarini. Sarebbe stato inoltre disatteso l'obbligo di censimento di tutte le parti di amianto previsto dalla normativa del 1992. Tra le morti che, stando all'ipotesi accusatoria, sarebbero state causate dalla presenza di amianto all'interno del teatro, ci sarebbero il soprano Edith Martelli, un siparista, un falegname e un vigile del fuoco. Tutto l' amianto presente del Teatro è stato definitivamente rimosso con i lavori di ristrutturazione eseguiti dall'archistar Mario Botta tra il 2002 e il 2004. Allo stato attuale non c'è più nessun rischio né per il personale né per il pubblico. Gli indagati verranno ascoltati dai pm il prossimo 25 novembre.
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