Questa O.S. che da anni rappresenta gli
assistenti igienico personale di Palermo e provincia e diverse famiglie di
studenti disabili delle scuole superiori, giudica l’incontro con il Sindaco
Orlando, intercorso in data 18 Luglio 2017 e scaturito dalla viva protesta di
assistenti e genitori al Comune di Palermo di alcuni giorni addietro, non soddisfacente per quanto
riguarda la risoluzione da parte del Sindaco dei problemi legati ai servizi di
assistenza, di cui necessitano gli studenti per andare a scuola e per
esercitare il loro pieno e legittimo diritto allo studio, calpestato per mesi
senza alcuno scrupolo dalle istituzioni a Palermo ma in generale in tutta la
Sicilia.
I precari e i genitori hanno innanzitutto
contestato la presenza inaudita dei sindacati confederali al palazzo, che come
dei parassiti senza scrupoli stanno mesi e mesi senza fare assolutamente nulla
per gli interessi di lavoratori e famiglie e poi si presentano, servili come
non mai, a “farsi belli” con il Sindaco, cercando di approfittare della lotta e
della battaglia vera e reale che fino ad oggi, non senza difficoltà, i precari
e i genitori dello Slai hanno sempre portato avanti. La contestazione più che
legittima dei precari Slai, nonostante i tentativi della Digos, chiamata dal
palazzo, di zittirli, ha posto in modo chiaro e netto la questione di non fare
incontri con chi non rappresenta affatto i lavoratori e le famiglie ma al
contrario li danneggia, e così è stato, l’incontro lo Slai lo ha fatto senza la
presenza dei confederali.
All’incontro che è quindi seguito abbiamo dovuto
subito constatare, purtroppo, che il “neoSindaco” della Città Metropolitana ha
riconfermato alle Politiche Sociali, nonostante le richieste di un ricambio
necessario giunte da più parti, lo stesso Dirigente e gli stessi funzionari che
nei mesi addietro, in merito ai servizi di assistenza agli studenti disabili,
sono stati gli artefici di politiche per nulla risolutive dei problemi (vedi
per esempio l’enorme ritardo nella ripresa del servizio igienico-personale,
dopo il grave abbandono a Dicembre 2016, di una Coop Sociale, senza mettere in
campo una soluzione immediata a favore degli studenti ricadenti nel lotto di
scuole assegnato alla suddetta Coop ma ponendo invece sempre paletti su paletti
burocratici e prendendo inutile tempo) e sotto molti aspetti fondata su
rapporti ostili e di illogica chiusura. E meno male che Orlando ha parlato
sotto elezioni di cambiamento!
Ma entrando poi nel merito della problematica di interesse, quanto detto dal Sindaco risulta insufficiente e non risolutivo in modo definitivo al fine di creare le condizioni per una “vita normale” dei disabili, come lui stesso ha detto nel suo discorso post elezioni.
Ma entrando poi nel merito della problematica di interesse, quanto detto dal Sindaco risulta insufficiente e non risolutivo in modo definitivo al fine di creare le condizioni per una “vita normale” dei disabili, come lui stesso ha detto nel suo discorso post elezioni.
Sul
trasporto il Sindaco alla madre di Ivan, facente parte della delegazione
dello Slai Cobas in cui era presente anche l’Avvocato Catastimeni del sindacato
che a Marzo a nome dei genitori e degli assistenti ha presentato la denuncia
per interruzione di pubblico servizio e che sarà integrata a breve presso il
Tribunale di Palermo con presentazione di nuovi documenti, ha assicurato che da
settembre il servizio di trasporto partirà e che si sta lavorando in tal senso.
Su questo, vista l’esperienza
trascorsa in cui Orlando più volte ha detto negli incontri o ha dichiarato ai
mass media che stavano risolvendo e poi così non è stato mai per ben 7 mesi di
seguito, diciamo che le parole sono belle ma che ci aspettiamo fatti concreti
che garantiscano per tutto l’anno i mezzi di trasporto ai ragazzi,
RIGETTANDO assolutamente soluzioni assurde come quelle poste nell’anno
scolastico trascorso dall’ufficio delle Politiche Sociali di meri bonus benzina
che fino ad oggi i genitori non hanno visto e che hanno tagliato di fatto fuori
le famiglie che non potevano dimostrare il consumo di benzina, impossibilitate
materialmente ad accompagnare i loro figlia scuola. E non è la promozione
simbolica che poi è stata data agli studenti penalizzati che può far mettere la
coscienza a posto a chi nei palazzi è stato responsabile del danno morale e
fisico fatto ai ragazzi.
Sul servizio igienico personale espletato dagli assistenti specializzati ormai da più di 20 anni per la ex Provincia, oggi Città metropolitana, non possiamo condividere quanto detto dal Sindaco Orlando inizialmente circa l’impossibilità di rendere questo servizio regolare e continuativo per tutto l’anno, così come già accade nelle scuole del primo ciclo di istruzione, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di I grado a Palermo. Continuare a sottoporre il servizio di assistenza igienico-personale ad un sistema, quale quello delle gare, che si è rivelato sempre più non consono per sottrarre l’assistenza ad una precarietà e instabilità invece sempre più pesante e che comporta peraltro un aggravio nelle spese pubbliche, come detto anche da diversi addetti ai lavori per esempio nelle audizioni all’Ars in cui questa O.S. è stata parte in causa, significa non fare i veri interessi degli studenti disabili, verso cui i servizi per legge essenziali, sono fino ad oggi stati a singhiozzo con diverse interruzioni, irregolari e non continuativi, i fatti accaduti in questi ultimi anni fino all’ultimo penosissimo ne sono la piena dimostrazione. E non è vero, diciamo al Sindaco Orlando, che non esistono i riferimenti legislativi per ragionare su un percorso che possa portare ad una regolarizzazione del servizio con gli Assistenti specializzati, gli unici che possono svolgere nelle scuole questo servizio dedicato verso i ragazzi disabili che non puo’ essere svolto, come si vuole cercare di fare, solo e unicamente per risparmiare sulla pelle dei disabili, dai collaboratori scolastici a cui si vuole imporlo illegittimamente, ma questa per ora è un’altra storia che affronteremo comunque. I riferimenti legislativi ci sono e si possono applicare, è solo e sempre questione di volontà politica e di applicazione del buon senso, diciamo al Sindaco Orlando, il quale alla fine dell’incontro ha detto comunque che se la Regione pone le condizioni adatte ci può essere anche la disponibilità a ragionare per una regolarizzazione del servizio igienico-personale. Mentre ci aspettiamo che su questo il Sindaco faccia allora seguire alle parole prime azioni che possano iniziare a mettere delle basi per creare tali condizioni, diciamo subito che questa O.S.:
Sul servizio igienico personale espletato dagli assistenti specializzati ormai da più di 20 anni per la ex Provincia, oggi Città metropolitana, non possiamo condividere quanto detto dal Sindaco Orlando inizialmente circa l’impossibilità di rendere questo servizio regolare e continuativo per tutto l’anno, così come già accade nelle scuole del primo ciclo di istruzione, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di I grado a Palermo. Continuare a sottoporre il servizio di assistenza igienico-personale ad un sistema, quale quello delle gare, che si è rivelato sempre più non consono per sottrarre l’assistenza ad una precarietà e instabilità invece sempre più pesante e che comporta peraltro un aggravio nelle spese pubbliche, come detto anche da diversi addetti ai lavori per esempio nelle audizioni all’Ars in cui questa O.S. è stata parte in causa, significa non fare i veri interessi degli studenti disabili, verso cui i servizi per legge essenziali, sono fino ad oggi stati a singhiozzo con diverse interruzioni, irregolari e non continuativi, i fatti accaduti in questi ultimi anni fino all’ultimo penosissimo ne sono la piena dimostrazione. E non è vero, diciamo al Sindaco Orlando, che non esistono i riferimenti legislativi per ragionare su un percorso che possa portare ad una regolarizzazione del servizio con gli Assistenti specializzati, gli unici che possono svolgere nelle scuole questo servizio dedicato verso i ragazzi disabili che non puo’ essere svolto, come si vuole cercare di fare, solo e unicamente per risparmiare sulla pelle dei disabili, dai collaboratori scolastici a cui si vuole imporlo illegittimamente, ma questa per ora è un’altra storia che affronteremo comunque. I riferimenti legislativi ci sono e si possono applicare, è solo e sempre questione di volontà politica e di applicazione del buon senso, diciamo al Sindaco Orlando, il quale alla fine dell’incontro ha detto comunque che se la Regione pone le condizioni adatte ci può essere anche la disponibilità a ragionare per una regolarizzazione del servizio igienico-personale. Mentre ci aspettiamo che su questo il Sindaco faccia allora seguire alle parole prime azioni che possano iniziare a mettere delle basi per creare tali condizioni, diciamo subito che questa O.S.:
1. continuerà a battersi per la salvaguardia del
bacino di assistenti specializzati che rappresenta, garanzia per offrire il
servizio igienico-personale dedicato verso tutti gli studenti che ne
necessitano nelle scuole, e che hanno tutto il diritto di avere una condizione
lavorativa regolare e continuativa
2. contrasterà eventuali politiche di ulteriori
tagli e ulteriore precarietà al servizio, alla luce anche del fatto che la
Città Metropolitana, oltre ad avere raggiunto il punto più basso dell’attività
amministrativa non avendo erogato pienamente i servizi “obbligatori” nello
scorso anno scolastico, ha
risparmiato ingenti somme, condizione che permette per il prossimo anno
scolastico il rientro attivo di tutti i 170 assistenti del bacino originario,
viste tra l’altro le situazioni alquanto critiche presenti in alcune scuole, in
cui illegalmente l’anno scorso l’Ufficio delle Politiche Sociali ha assegnato
per esempio ad un solo assistente anche 5 ragazzi disabili contemporaneamente,
di cui alcuni gravissimi e in alcune scuole addirittura dislocati in classi su
piani diversi, il tutto contro ogni normativa sulla salute e sicurezza sia degli
studenti disabili che degli assistenti igienico-personale
Si
tratta di una battaglia di civiltà che vogliamo portare avanti!
Slai
Cobas per il sindacato di classe Palermo
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