COMUNICATO
STAMPA
L'Ugl
di Taranto e i suoi rappresentanti tra i lavoratori ex Pasquinelli,
Basile Cira e Di Giorgio Enzo, invece di impegnarsi perchè
finalmente i lavoratori, tutti, abbiano un vero futuro di lavoro
stabile con riconoscimento della loro esperienza e professionalità
nel ciclo di raccolta differenziata, in questo periodo hanno ripreso
a fare un'attività meschina e squallida di divisione dei lavoratori,
attaccando in particolare i lavoratori dello Slai Cobas per il
sindacato di classe che da sempre si battono per un lavoro dignitoso
e duraturo.
Per
un misero lavoro "a spot" per sè, spacciando come
"conquista" pure un mese di proroga, questi personaggi, che
non sono degni neanche di chiamarsi lavoratori ma lecchini delle
istituzioni e dei padroni, cercano di calpestare l'unità e i diritti
dei lavoratori che si possono ottenere solo con una lotta vera e
compatta. Spacciano Tavoli di contrattazione mai avvenuti e rapporti
privilegiati con il Comune e assessori per gettare confusione tra i
lavoratori. Usano per questo lo stesso linguaggio di Salvini: "La
pacchia è finita...".
Lo
Slai cobas per il sindacato di classe da sempre ha indicato la natura
fascista dell'UGL,
quindi un sindacato costituzionalmente contro gli interessi di classe di tutti i lavoratori, che per ottenere al massimo un misero piatto di lenticchie svende la difesa vera dei lavoratori sul fronte dei posti di lavoro, del salario, dei diritti sindacali, del futuro lavorativo; svende e contrasta apertamente la dignità e l'unità dei lavoratori, per introdurre il veleno del corporativismo, del razzismo, della divisione, ecc.; sempre "servitore", prostrato ai piedi dei rappresentanti istituzionali.
quindi un sindacato costituzionalmente contro gli interessi di classe di tutti i lavoratori, che per ottenere al massimo un misero piatto di lenticchie svende la difesa vera dei lavoratori sul fronte dei posti di lavoro, del salario, dei diritti sindacali, del futuro lavorativo; svende e contrasta apertamente la dignità e l'unità dei lavoratori, per introdurre il veleno del corporativismo, del razzismo, della divisione, ecc.; sempre "servitore", prostrato ai piedi dei rappresentanti istituzionali.
Nel
Convegno nazionale dell'Ugl dell'ottobre scorso il principale
protagonista è stato Salvini, a cui il segretario generale dell'Ugl
ha dichiarato di condividere appieno i valori fascisti, razzisti,
sovranisti.
Un
sindacato dichiaratamente fascista, dalla parte di un governo che
attacca i lavoratori e che si è dimostrato "ingannapopolo",
non potrà mai essere un sindacato dei lavoratori!
A Taranto nella lotta dei lavoratori ex Pasquinelli, i suoi iscritti si sono trasformati con l'Ugl in piccole, servile, meschine persone arriviste, che per miseri personali privilegi hanno svenduto, come Cira Basile, il loro stesso passato di lotta.
A Taranto nella lotta dei lavoratori ex Pasquinelli, i suoi iscritti si sono trasformati con l'Ugl in piccole, servile, meschine persone arriviste, che per miseri personali privilegi hanno svenduto, come Cira Basile, il loro stesso passato di lotta.
LO
SLAI COBAS E I LAVORATORI IMPEDIRANNO CON LE PAROLE E SE NON BASTANO
CON I FATTI CHE QUESTI MESCHINI PERSONAGGI CONTINUINO A FARE IL LORO
SPORCO MESTIERE.
PRETENDIAMO,
NELLO STESSO TEMPO, CHIAREZZA DA PARTE DEL COMUNE, ISTITUZIONI, E
ASSESSORI COMPETENTI, DIFFIDANDO LORO AD ATTUARE QUALSIASI
DISCRIMINAZIONI SINDACALI, DIVISIONE TRA I LAVORATORI.
Slai
Cobas per il sindacato di classe – Taranto
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