giovedì 9 febbraio 2017

9 febbraio - Appalto pulizie scuole: lavoratori in mobilitazione



Taranto - vertenza lavoratori pulizie scuole statali nessuna luce si intravede
I lavoratori addetti alle pulizie delle scuole statali di Taranto, ieri in presidio al MIUR a BARI, la settimana scorsa sotto la sede della Dussmann a Modugno, in presidio a Brindisi, Lecce, Foggia.
650 lavoratori, in maggioranza donne sole con figli a carico da DICEMBRE in FIS (Fondo integrazione salariale) che l'INPS RITARDA AD EROGARE AI LAVORATORI, che quindi sono
ormai da dicembre senza salario, chiedono che in base agli accordi governativi siano accreditati i 120 milioni di euro destinati alle scuole nell'ambito delle cosiddette 'Scuole belle' volute dall'ex premier Renzi (accordo del Marzo dl 2017) che ha fatto arricchire solo le varie ditte vincitrici degli appalti a livello nazionale, che occupano 18.000 lavoratori tra exlsu e appalti storici. Alcune di queste ditte sono indagate per corruzione.
Ieri al sit sotto il MIUR chiedono risposte certe che non ci sono state, solo promesse di altri incontri chiesti dai confederali e di una task force che nelle scuole dovrebbe monitorare la situazione
e attivarsi con la DUSSMANN PER CAPIRE COSA STA SUCCEDENDO NELL' APPALTO.
A NAPOLI la scorsa settimana ALLA MANIFESTAZIONE DEI LAVORATORI, CHE SONO ormai ALLA FAME c'è SCAPPATO PURE IL MORTO, 2 OPERAI INVESTITI DA UN AUTO CHE VOLEVA FORZARE IL BLOCCO, E UN OPERAIO MORTO DI INFARTO PER aver inseguito l'auto dell'investitore.

A Brindisi il mese scorso una operaia delle pulizie si è SUICIDATA PER NON AVER RETTO ALLA SITUAZIONE DI PRECARIETA' CHE ORMAI DURA DA TROPPO TEMPO.
LE LAVORATRICI E I LAVORATORI DELLO Slai Cobas sc di Taranto si attiveranno per una manifestazione di dura protesta per la vergognosa situazione a cui vengono costretti i migliaia di lavoratori (3200 IN Puglia) fatti rimanere in maggioranza a casa, mentre i pochi sono costretti a carichi di lavoro disumani e a percorrere a proprie spese anche 100 km. al giorno per lavorare.
Lavoratrici che comunque con miseri salari di non piu di 500/600 euro sono alla disperazione più totale.
Ma la disperazione alimenta la lotta che. se la situazione non cambia, si trasformerà in aperto scontro.

Fiorella Masci rsa SLAI COBAS per il sindacato di classe
per info 3339199075
slaicobasta@gmail.com

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