giovedì 9 febbraio 2017

9 febbraio - FCA Sevel - fascismo e sfruttamento - operaio costretto a urinarsi addosso. Negata possibilità di andare in bagno



GRAVISSIMO EPISODIO ALLA SEVEL DI ATESSA
I lavoratori rispondono con lo sciopero immediato
(8 Febbraio 2017)
Ieri, 7 febbraio, alla SEVEL di Atessa che, ricordiamo, è una fabbrica del gruppo FCA, si è verificato un gravissimo episodio che mostra a tutti la brutalità e la disumanità a cui i padroni giungono in nome del profitto. Un lavoratore della UTE 1 montaggio, a cui va tutta la nostra più attiva solidarietà, si è visto rifiutare più volte il permesso di recarsi al bagno per urgenti bisogni fisiologici ed è stato costretto ad urinarsi addosso. Un fatto gravissimo che lede la dignità del lavoratore vittima dell’episodio, che la dice lunga sulle condizioni di lavoro cui sono costretti i lavoratori FCA, ma che stanno allargandosi a macchia d’olio. Episodi in cui richieste simili vengono negate o ritardate si ripetono più spesso di quanto si possa immaginare, perché i ritmi sono frenetici, perché la produzione viene prima di tutto, perché per risparmiare non c’è personale per le sostituzioni, mentre fuori dilaga la disoccupazione e la precarietà che distruggono esistenze, affetti, comunità.
USB ieri ha proclamato immediatamente un’ora di sciopero all’UTE 1, sciopero che ha avuto l’adesione del 50% dei lavoratori presenti, ma l’intenzione dei nostri delegati è di non lasciare cadere nella dimenticanza quanto successo e di inchiodare alle proprie responsabilità chi ha provocato tale gravissimo episodio e tutta la direzione aziendale.
USB

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