lunedì 7 maggio 2012

Tunisia: distretto minerario paralizzato da sciopero




Il distretto minerario di Gafsa (il più importante della 
Tunisia, per l'estrazione e il trattamento di fosfati, una delle voci in 
attivo dell'economia del Paese) è paralizzato da una serie di manifestazioni 
di protesta, che hanno come principale bersaglio la Compagnia dei fosfati di 
Gafsa (CPG) che agisce nel settore con prerogative da monopolista.
Da giorni le attività della Cpg sono bloccate dalle proteste di centinaia di 
disoccupati, che in questo modo intendono contestare i criteri di selezione 
per l'assunzione di un migliaio di dipendenti (a fronte di 2.700 candidati), 
i cui risultati sarebbero stati fortemente condizionati e alterati, secondo 
quanto denunciano i giovani senza lavoro.
Le proteste - soprattutto dei sit in e dei picchetti che di fatto hanno 
impedito l'accesso ai dipendenti - hanno avuto come obiettivo i più 
importanti uffici della Cpg (tra cui la direzione generale) e il Centro 
Studi e Ricerche. Da parte del Ministero della Formazione professionale e 
dell'Impiego sono giunti inviti alla ragionevolezza, con la precisazione che 
i risultati delle selezioni, e il successivo elenco di possibili assunti, 
sono sempre impugnabili, con la presentazione di ricorsi i cui contenuti 
saranno attentamente vagliati.      Redazione Contropiano

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