lunedì 3 novembre 2014

30 ottobre: Milano gli operai rispondono a Renzi a' carogna

APPELLO
ALLE MANGANELLATE DEL GOVERNO E DEI PADRONI RISPONDIAMO
CON L’UNITÀ DI TUTTE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI!

Il pestaggio degli operai e delle operaie AST di Terni avvenuto ieri a Roma non solo deve farci indignare ma deve diventare un ulteriore motivo di organizzazione della nostra rabbia e del nostro dissenso.
La carica a freddo e assolutamente immotivata della polizia non è un errore dovuto allo stress ma è necessariamente frutto di un ordine arrivato da molto in alto.
Non facciamoci ingannare dallo scarica barile del governo su questo o quel ministero che ha agito autonomamente e male.
Il messaggio di questo governo, che chiaramente rappresenta gli interessi delle grandi imprese e delle banche, è limpido e forte:
I POSTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO E CON UN SALARIO DECENTE DEVONO ESSERE CANCELLATI. SI DEVE LAVORARE COL RICATTO DEL LICENZIAMENTO E CON SALARIO DA FAME, O ADDIRITTURA GRATIS. QUALUNQUE MEZZO SARÀ UTILIZZATO PER SPEZZARE LA RESISTENZA DEI LAVORATRICI E DEI LAVORATORI CHE NON ACCETTANO LA RICETTA PARONALE!
Tutto questo significa che le botte di ieri non riguardano solo gli operai AST Terni ma riguardano tutti e tutte.
Noi Lavoratrici e lavoratori, delegati e delegate, precari e precarie, disoccupati e disoccupate pensiamo che la risposta a questo attacco debba essere unitaria e trasversale.
Pensiamo che entro domani debba essere organizzata una manifestazione davanti alla prefettura per gridare a questo governo la nostra solidarietà agli operai/e di Terni, che la loro lotta è la nostra, che la resistenza non si fermerà.
Chiediamo a tutte le organizzazioni sindacali, a tutte le organizzazioni politiche di classe, a tutti i collettivi e alle associazioni di lotta nel territorio, di favorire uno sforzo unitario e promuovere e sostenere tale iniziativa.
 VENERDÌ 31 OTTOBRE TUTTI DAVANTI ALLA PREFETTURA!
LAVORO SICURO E SALARIO DIGNITOSO PER TUTTI/E!
RSU FIOM MARCEGAGLIA MILANO, RSU FIOM SIEMENS BICOCCA….


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