“un filmato mostra la demolizione di un reparto Montefibre e numerosi
sacchi contenenti la fibra killer”
di Paolo Merlini ◗ INVIATOAOTTANA
Il filmato è stato consegnato alla Nuova Sardegna dai familiari di un
lavoratore di Ottana morto nel 2011 per adenocarcinoma polmonare. Aveva 64
anni. In pensione dal 2006, l’uomo aveva affrontato negli anni ’90 un tumore
allo stomaco e lo aveva sconfitto.
Già nel primo caso, l’istituto oncologico Veronesi che lo aveva preso in
cura aveva ricondotto la patologia all’esposizione a sostanze pericolose;
quando l’uomo si è ripresentato con un altro tumore non c’è stato neppure
bisogno di dirlo: l’adenocarcinoma polmonare è una delle principali malattie
asbesto correlate, cioè legate all’assunzione di amianto anche in quantità
infinitesimali.
Il documentario è stato consegnato inoltre all’Aiea regionale (associazione
esposti all’amianto) che sta raccogliendo documenti e testimonianze sul caso
Ottana (per l’Inail, gli ex lavoratori Enichem e Montefibre non sono da
considerarsi esposti all’amianto e solo a una piccolissima parte dei malati di
patologie asbesto correlate è stato riconosciuta la malattia professionale).
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