Operaio cade da un tetto, è in condizioni disperate
all’ospedale di Pietra
Stava
lavorando alla bonifica dell’amianto dal tetto di una palazzina. Sequestrato il
cantiere
28/05/2016
antonio
amodio
vado l.
Stava lavorando alla bonifica dell’amianto dal tetto
di una palazzina in località Portovado. All’improvviso, è precipitato da
un’altezza di oltre 10 metri. L’impatto al suolo è stato devastante, tanto che
A.E.M, 35 anni, operaio edile, di nazionalità ecuadoriana, residente a Genova,
ha riportato numerose fratture scomposte e un forte trauma cranico. E’ accaduto
intorno alle 14. Al loro arrivo i medici del 118 e i militi della Croce Bianca
di Quiliano hanno riscontrato una situazione clinica disperata e hanno
provveduto all’immediato trasporto in codice rosso all’ospedale Santa Corona di
Pietra Ligure, dove si trova, tutt’ora costantemente monitorato dai medici del
reparto rianimazione.
Probabilmente a causare la caduta è stato il
cedimento del ponteggio che poi ha sbalzato l’uomo, a seguito della rottura di
un lucernaio, nella tromba delle scale. I rilievi sono stati affidati ai
carabinieri ma anche agli ispettori dello Psal, il nucleo per gli infortuni sul
lavoro della Asl 2. L’intera area di cantiere è stata sequestrata per
consentire le necessarie indagini per un caso che ricorda molto quello che
qualche mese fa si era verificato nel quartiere savonese di Zinola. La Procura
della Repubblica ha aperto un’inchiesta e quindi resta da valutare attentamente
se siano state rispettate tutte le norme in materia di sicurezza sul lavoro e
per l’assetto ottimale del cantiere. Naturalmente sarà anche accertata la
natura del contratto di lavoro in essere alle cui condizioni lavorava il
trentacinquenne. A questo proposito, durante il primo sopralluogo di oggi i
funzionari della Asl hanno già ascoltato almeno cinque colleghi dell’operaio
che, al momento del crollo, si trovavano con lui nel cantiere.
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