Oggi eravamo in
presidio davanti la prefettura con gli operatori igienico-sanitari
della scuola e Slai Cobas, contro la repressione delle lotte.
Mentre nella nostra città il lavoro nero e lo sfruttamento sono la regola e in tutta Italia durante la pandemia i lavoratori hanno continuato a lavorare spesso in assenza delle misure di sicurezza, chi alza la testa per una vita dignitosa trova risposta soltanto nelle denunce e nei manganelli, come accaduto solo una settimana fa alla TNT di Peschiera Borromeo con una carica violentissima della polizia. Gli stessi lavoratori oggi in piazza sono in attesa di processo con l'accusa di avere occupato un ufficio pubblico durante una giornata di lotta in difesa del proprio posto di lavoro.
I padroni lanciano una nuova stagione di attacco ai nostri diritti e vogliono scaricare i costi della crisi sulle nostre spalle: non possiamo permetterlo! Moltiplichiamo gli sforzi per unire le lotte dei lavoratori, degli studenti e dei disoccupati, costruiamo il fronte unico di classe per lanciare il contrattacco!
Mentre nella nostra città il lavoro nero e lo sfruttamento sono la regola e in tutta Italia durante la pandemia i lavoratori hanno continuato a lavorare spesso in assenza delle misure di sicurezza, chi alza la testa per una vita dignitosa trova risposta soltanto nelle denunce e nei manganelli, come accaduto solo una settimana fa alla TNT di Peschiera Borromeo con una carica violentissima della polizia. Gli stessi lavoratori oggi in piazza sono in attesa di processo con l'accusa di avere occupato un ufficio pubblico durante una giornata di lotta in difesa del proprio posto di lavoro.
I padroni lanciano una nuova stagione di attacco ai nostri diritti e vogliono scaricare i costi della crisi sulle nostre spalle: non possiamo permetterlo! Moltiplichiamo gli sforzi per unire le lotte dei lavoratori, degli studenti e dei disoccupati, costruiamo il fronte unico di classe per lanciare il contrattacco!
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