NUOVA FASE DELLA LOTTA ALLA MASCHIO NS POST COVID, IN PRESENZA

OGNI GIORNO ALLA FABBRICA PER IL POSTO DI LAVORO

CONTRO IL MODERNO CAPORALATO DEGLI APPALTI ALLE COOPERATIVE IN FABBRICA -COME NELLA LOGISTICA-

SERVE SOLIDARIETÀ E PRESENZA

Giorno dopo giorno nella lotta gli operai stanno prendendo coscienza dello sfruttamento che hanno subito, ma comprendono meglio anche la prospettiva che padroni e governo hanno disegnato per loro: in questo caso si chiama Cig Covid 19, la cassa integrazione usata come anticipo dei licenziamenti. Una pugnalata alle spalle, sia per la pesante ricaduta economica e sulle condizioni di vita, che la perdita del lavoro ha sulle famiglie proletarie. Sia perché questo provvedimento è una trappola pianificata e avvallata dalla complicità dei confederali che sottoscrivono sempre e comunque, in quanto divide i lavoratori dal corpo della fabbrica, li isola nelle case in attesa di una fine, in realtà senza prospettive per molti.

Per i cassaintegrati in generale è importante la mobilitazione, alla Maschio NS è una lotta contro il tempo e la prospettiva di essere sostituiti dopo 15 anni di sfruttamento in appalto sulle lineee di produzione con nuovi precari più giovani e più docili.