domenica 25 dicembre 2016

24 dicembre - Taranto: il Comune diserta l'incontro coi lavoratori della Pasquinelli su Salute e Sicurezza



Comunicato Lavoratori Slai Cobas Pasquinelli in stato di agitazione
Ieri 22/12/2016 un folto gruppo di operai della Coop. L'Ancora che lavorano presso l'impianto di selezione della raccolta differenziata si è riunito sotto il Comune in vista del Consiglio, che non c'è stato, per incontrare e discutere con gli Assessori Di Gregorio Vincenzo (con deleghe all'Ambiente - Salute - Qualità della Vita) e Francesco Cosa (con deleghe alle Politiche del lavoro) contattati il giorno prima per email.
L'incontro con gli Assessori è saltato perché nessuno dei due si è presentato così come pure il consiglio comunale, per mancanza del numero legale, ma una volta sopra i lavoratori hanno chiesto ed incontrato il Presidente del Consiglio Comunale Bitetti, al quale gli operai hanno posto varie gravi questioni. Come per esempio la salute e la sicurezza visto che solo nell'ultimo mese hanno dovuto fermarsi 3 volte per problemi di amianto (per non parlare delle siringhe, cateteri, topi morti, ecc..) e sono stati posti, per questo, in ferie forzate, quindi anche la beffa di vedersi togliere le ferie per un problema che loro subiscono, ma chi paga si sa è sempre l'operaio.
Hanno anche esposto poi il grave problema sulla continuità lavorativa, visto che è in previsione una chiusura dell'impianto per ammodernarlo, e non si sa ad oggi quale sarà la fine che faranno questi operai con un contratto già di per sé precario e attualmente in proroga da più di un anno. Le risposte date agli operai sono state in parte esaustive perché mettono almeno un punto fermo su una cosa, ovvero la Regione Puglia ha erogato i fondi per l'ammodernamento quindi si prevede che nel giro di massimo 60 giorni l'impianto chiuda, ma, fatto grave, senza che nessuno si pronunci ancora ad oggi sul futuro di questi lavoratori.
Nella stessa giornata di ieri l'Assessore Di Gregorio sentito telefonicamente ha dato appuntamento agli operai per oggi 23/12/2016 presso il Comune, per cui questa mattina i due rappresentanti sindacali Slai Cobas e un gruppo di operai hanno posto a lui le medesime problematiche.
L'Assessore Di Gregorio si è mostrato, apparentemente, interessato alle questioni esposte dagli operai, ascoltando attentamente e prendendo appunti, e ha risposto alle varie domande. Nello specifico dice che entro marzo l'impianto chiuderà, i lavori dureranno circa (sulla carta) 8 mesi e che i livelli occupazionali non subiranno nessuna variazione. Ma a noi l'esperienza ci porta a pensare in primis a tempi più lunghi per la realizzazione dei lavori e in seconda battuta che le attuali 23 unità saranno tutte licenziate.
Quindi si ripresenta il problema gravissimo di cosa ne sarà degli operai a fronte di quelli che sono i tempi di ammodernamento? Che fine faranno questi operai e le loro famiglie? Si devono ritenere sfruttati, dopo essere stati esposti ad ogni sorta di polveri micro e non, gas organici di carcasse di animali, siringe e punture di siringhe, amianto di ogni tipo e genere sbriciolato e non, cateteri, ecc.., e alla fine cacciati pure con un bel calcio nel sedere?
Da parte sua l'Assessore ha rassicurato i lavoratori che nessun posto andrà perduto, contando anche sulla volontà dell'attuale amministrazione comunale nel salvaguardare ogni singolo posto di lavoro,e che si sarebbe fatto risentire tra una settimana al massimo.
E' bene quindi che si sappia che noi operai Slai Cobas, già in stato d'agitazione, non ci fidiamo delle belle parole o delle rassicurazioni del caso perché ci vogliono i fatti quando si tratta di LAVORO, SALUTE E SICUREZZA. Per cui apprezziamo l'interesse mostrato e l'impegno preso dall'Assessore Di Gregorio, ma ora attendiamo nei prossimi giorni risposte più certe sul nostro futuro lavorativo, senza dimenticare che se sarà il caso difenderemo il nostro lavoro, la nostra salute e la nostra sicurezza in ogni modo possibile e in tutte le forme di lotta pur di non perdere i nostri diritti!!!

Slai Cobas per il Sindacato di Classe
RSU Malecore Gaetano
RLS Francesco Balestra

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