lunedì 23 gennaio 2017

23 gennaio - NO all'appello ai sindacati confederali per lo sciopero delle DONNE



Per lo "Sciopero delle donne" dell'8 marzo "Non una di meno" fa appello ad indire lo sciopero anche ai sindacati confederali: "Appello a tutti i sindacati confederali, di base e autonomi: l'8 Marzo fermiamo il mondo per dire no alla violenza maschile sulle donne".
Ma non possiamo e non dobbiamo chiedere ai sindacati confederali di indire il nostro sciopero!
Questi sindacati confederali sono parte complementare, organica di questo sistema capitalista di sfruttamento e oppressione. I loro accordi avallano i peggioramenti che i padroni stanno sempre più portando sui posti di lavoro e che colpiscono in particolare noi donne, non solo dal punto di vista economico, ma di vita - pensiamo all'accordo sottoscritto dai sindacati confederali, compreso la Cgil, di Almaviva, dove la
maggioranza sono lavoratrici, e alla sua devastazione verso le loro vite
- lavoratrici che proprio oggi, sabato, scendono in lotta contro quell'accordo; ma pensiamo agli accordi alla Fca sulla riduzione delle pause, sul peggioramento dei turni di lavoro, che diventa uno doppio
stress per operaie che anche fuori dalla fabbrica non hanno "pause", ecc. ecc. Ogni lavoratrice, precaria potrebbe raccontare decine e decine di questi vergognosi accordi o di contratti che non rispettano la
dignità delle donne, che coprono discriminazioni.
Lo "sciopero delle donne", vero, non virtuale, fu ostacolato nel novembre 2013 soprattutto dalla Cgile le lavoratrici e alcune delegate dovettero coraggiosamente fare i "salti mortali" per farlo lo stesso. Quindi, per forza, lo "Sciopero delle donne" è indipendente, fuori, e anche contro, i sindacati confederali, perchè anch'essi sono un anello della catena che opprime le donne proletarie - E non possiamo chiedere a chi contribuisce a stringere questa catena, di indire il nostro sciopero.... Chiaramente questo riguarda la struttura, le segreterie dei sindacati confederali, non certo delegate, Rsu, lavoratrici iscritte.
MFPR (Movimento femminista proletario rivoluzionario)

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