"Noi siamo qui! Sempre più
determinati a lottare per il lavoro per tutti"
Questo ieri hanno
detto chiaro i Disoccupati Organizzati slai cobas.
Con la Tenda per il Lavoro, questa volta proprio messa vicino a Palazzo di città, per dire chiaro che la vostra violenta e misera repressione non non ci fa paura, non ferma ma alimenta la nostra giusta lotta;
ma anche con una delegazione di donne disoccupate salita al consiglio comunale con due cartelli, in cui in uno era scritto: "Noi siamo ancora e sempre qui! Sempre più determinati a lottare per il lavoro per tutti", nell'altro: "Il Sindaco fa arrestare 2 disoccupati, il giudice li scarcera, perchè è negare il lavoro e la dignità di condizioni di vita che è "reato"".
VENERDI' 30 ALLE ORE 18 i Disoccupati Organizzati Slai cobas chiamano tutti i disoccupati, chi ha perso il lavoro, i lavoratori precari, gli operai, le donne, i giovani, i movimenti di lotta, compagni e compagne ALLA TENDA PER IL LAVORO IN PIAZZA CASTELLO.
Prepariamo una mobilitazione unitaria in città, ORGANIZZIAMO UNA MANIFESTAZIONE PER IL LAVORO E IL SALARIO GARANTITO!
LA LOTTA DEI DISOCCUPATI ORGANIZZATI SLAI COBAS E' PER TUTTI!
Il Sindaco Stefano ha dichiarato che i Disoccupati Organizzati pretenderebbero il lavoro solo per loro... che sono "prevaricatori" verso altri disoccupati e cittadini....
I Disoccupati Organizzati è dall'inizio della loro lotta che hanno sempre detto, scritto - e praticato - che la lotta per il lavoro e il reddito garantito, riguarda tutti i disoccupati, tutti coloro che perdono il lavoro nella nostra città; questo è chiaro anche nel loro programma e soprattutto nelle soluzioni che pongono. Chi dice il contrario è falso!
Per questo i DO hanno e continuano a fare ad ogni iniziativa appello a tutti i disoccupati, disoccupate, a tutti i lavoratori precari ad unirsi. I Disoccupati Organizzati slai cobas vorrebbero essere migliaia in lotta a Taranto, e non dipende certo da loro se purtroppo questo ancora non avviene - "ancora"... ma avverrà!
Su questo sono loro e non i DO una parte della causa, per la sfiducia che seminano sulle possibilità di avere risposte, ma soprattutto per l'illusione che cavalcano su soluzioni individuali, in una logica di fatto assistenziale/clientelare.
Sono i DO che propongono piani di lavoro realistici - nella raccolta differenziata in tutta la città, nei lavori di bonifica e di ambientalizzazione, nei risanamenti dei quartieri dissestati - che potrebbero, se realizzati, dare lavoro a migliaia di disoccupati - altro che solo per i disoccupati organizzati!
Sono solo e soltanto i DO che hanno fatto appello e continuano a fare, alle varie realtà via via in lotta: dai lavoratori delle pulizie e mense della MM, ai lavoratori ultraprecari de L'Ancora, ai lavoratori di 'Isola Verde'..., per parlare solo di quelle più recenti, di unire le lotte. Scontrandosi, purtroppo, su questo con il settarismo, per non dire peggio, di coloro, siano sindacati confederali, siano sindacati di base, come il cobas confederazione, che non vogliono unire le lotte; fino alla vergognosa presa di distanza del capo del cobas confederazione mentre era in corso l'aggressione violenta dei vigili contro i Disoccupati Organizzati slai cobas.
Quindi, non sono certo i Disoccupati Organizzati che pensano solo a sè stessi. Noi abbiamo proposto e continuiamo a proporre una grande mobilitazione unitaria in città sui temi del lavoro, del reddito, del legame salute/lotta all'inquinamento-lavoro.
Con la Tenda per il Lavoro, questa volta proprio messa vicino a Palazzo di città, per dire chiaro che la vostra violenta e misera repressione non non ci fa paura, non ferma ma alimenta la nostra giusta lotta;
ma anche con una delegazione di donne disoccupate salita al consiglio comunale con due cartelli, in cui in uno era scritto: "Noi siamo ancora e sempre qui! Sempre più determinati a lottare per il lavoro per tutti", nell'altro: "Il Sindaco fa arrestare 2 disoccupati, il giudice li scarcera, perchè è negare il lavoro e la dignità di condizioni di vita che è "reato"".
VENERDI' 30 ALLE ORE 18 i Disoccupati Organizzati Slai cobas chiamano tutti i disoccupati, chi ha perso il lavoro, i lavoratori precari, gli operai, le donne, i giovani, i movimenti di lotta, compagni e compagne ALLA TENDA PER IL LAVORO IN PIAZZA CASTELLO.
Prepariamo una mobilitazione unitaria in città, ORGANIZZIAMO UNA MANIFESTAZIONE PER IL LAVORO E IL SALARIO GARANTITO!
LA LOTTA DEI DISOCCUPATI ORGANIZZATI SLAI COBAS E' PER TUTTI!
Il Sindaco Stefano ha dichiarato che i Disoccupati Organizzati pretenderebbero il lavoro solo per loro... che sono "prevaricatori" verso altri disoccupati e cittadini....
I Disoccupati Organizzati è dall'inizio della loro lotta che hanno sempre detto, scritto - e praticato - che la lotta per il lavoro e il reddito garantito, riguarda tutti i disoccupati, tutti coloro che perdono il lavoro nella nostra città; questo è chiaro anche nel loro programma e soprattutto nelle soluzioni che pongono. Chi dice il contrario è falso!
Per questo i DO hanno e continuano a fare ad ogni iniziativa appello a tutti i disoccupati, disoccupate, a tutti i lavoratori precari ad unirsi. I Disoccupati Organizzati slai cobas vorrebbero essere migliaia in lotta a Taranto, e non dipende certo da loro se purtroppo questo ancora non avviene - "ancora"... ma avverrà!
Su questo sono loro e non i DO una parte della causa, per la sfiducia che seminano sulle possibilità di avere risposte, ma soprattutto per l'illusione che cavalcano su soluzioni individuali, in una logica di fatto assistenziale/clientelare.
Sono i DO che propongono piani di lavoro realistici - nella raccolta differenziata in tutta la città, nei lavori di bonifica e di ambientalizzazione, nei risanamenti dei quartieri dissestati - che potrebbero, se realizzati, dare lavoro a migliaia di disoccupati - altro che solo per i disoccupati organizzati!
Sono solo e soltanto i DO che hanno fatto appello e continuano a fare, alle varie realtà via via in lotta: dai lavoratori delle pulizie e mense della MM, ai lavoratori ultraprecari de L'Ancora, ai lavoratori di 'Isola Verde'..., per parlare solo di quelle più recenti, di unire le lotte. Scontrandosi, purtroppo, su questo con il settarismo, per non dire peggio, di coloro, siano sindacati confederali, siano sindacati di base, come il cobas confederazione, che non vogliono unire le lotte; fino alla vergognosa presa di distanza del capo del cobas confederazione mentre era in corso l'aggressione violenta dei vigili contro i Disoccupati Organizzati slai cobas.
Quindi, non sono certo i Disoccupati Organizzati che pensano solo a sè stessi. Noi abbiamo proposto e continuiamo a proporre una grande mobilitazione unitaria in città sui temi del lavoro, del reddito, del legame salute/lotta all'inquinamento-lavoro.
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