MERCOLEDI'
18 GIUGNO 2014 PRESSO IL MAGAZZINO KUEHNE NAGEL DI BRIGNANO GERA D'ADDA via
Copernico 11
SI INVITANO tutte le realtã solidali a partecipare allo sciopero con assemblea dalle 13 alle 15.
al termine si terrà UNA CONFERENZA STAMPA DOVE VERRANNO COMUNICATE LE PROSSIME INIZIATIVE
S.Lamera
Slai cobas s.c.
3355244902
Se toccano uno, toccano tutti!
SI INVITANO tutte le realtã solidali a partecipare allo sciopero con assemblea dalle 13 alle 15.
al termine si terrà UNA CONFERENZA STAMPA DOVE VERRANNO COMUNICATE LE PROSSIME INIZIATIVE
S.Lamera
Slai cobas s.c.
3355244902
Se toccano uno, toccano tutti!
Un'altra vile e violenta aggressione in puro stile mafioso ha colpito sabato 14 giugno all'alba un delegato dello Slai Cobas sindacato di classe da tempo in prima fila nelle lotte del settore della logistica nella bergamasca. Da ultima il compagno stava organizzando la lotta dei lavoratori in appalto alla Kuhne Nagel di Brignano e, già in passato, era stato vittima di un altro tentativo di aggressione.
E' evidente, come già fu per l'aggressione
a Fabio Zerbini del SI Cobas, l'inutile tentativo padronale di intimidire non
solo i delegati e gli elementi più avanzati o rappresentativi, bensì l'intero
movimento di lotta dei lavoratori della logistica che, ormai da più di 6 anni,
rappresenta uno dei momenti più alti di conflitto autorganizzato e non
concertativo tanto da un punto di vista vertenziale (con la riappropriazione
anche del significato più genuino dell'arma dello sciopero), quanto da un punto
di vista prettamente più politico delineando il tentativo di una trasformazione
radicale dell'esistente.
Questa ennesima provocazione infatti, al
pari delle denunce, delle cariche poliziesche, dei fogli di via, dei processi
politici e di tutte le minute forme di diretta repressione padronale sul posto
di lavoro (sanzioni disciplinari, trasferimenti e demansionamenti) non
mineranno la determinazione dei lavoratori, delle lavoratrici e dei solidali.
L'unica risposta possibile è il
rafforzamento del movimento di lotta e della sua capacità di incidere negli
interessi materiali e politici del padronato e dei suoi complici istituzionali
e mafiosi per invertire i rapporti di forza dati e più volte messi in
discussione, per l'avanzamento e la ricomposizione dell'intera classe.
i compagni e le compagne del Centro Sociale
Vittoria
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