28 MAGGIO - PROCESSO ILVA - parlano
gli avvocati di Riva e delle società
Parleranno
gli avvocati di Nicola Riva, tuttora non estradato dalla bella vita di Londra,
l'avvocato di Riva fire, gli avvocati per l'Ilva in amministrazione
straordinaria.
Per quest'ultima,
per cui i commissari straordinari hanno chiesto il patteggiamento, lo Slai
cobas ha presentato una lettera aperta ai PM:
SLAI Cobas per il sindacato di classe
Sede: Taranto v. Rintone, 22 telefax 099/4792086 –
347/5301704 – C.F. 90177580736 - e mail: slaicobasta@gmail.com
Al Procuratore Franco Sebastio
Al
Procuratore aggiunto Pietro Argentino
Ai PM
Mariano Buccoliero, Giovanna Cannarile, Remo Epifani, Raffaele Graziano
OGGETTO: patteggiamento dei commissari straordinari Gnudi-Carruba-Laghi per l'Ilva.
La scrivente O.S. Slai cobas per il sindacato di
classe, parte civile al processo Ilva, a nome delle parti civili di operai,
lavoratori, cittadini, che rappresenta, chiede alle SS.LL di non concedere
l'assenso alla richiesta di patteggiamento dell'Ilva, in quanto nessuna reale
giustizia vi sarebbe, nè risarcimenti per le parti civili.
Se passasse
questa richiesta l'Ilva uscirebbe dal processo solo con una sanzione di 3
milioni di euro; soldi che, essendo ora l'azienda sotto amministrazione dello
Stato, dovrebbero essere pagati dallo Stato e quindi di fatto da noi
contribuenti; fermo restando che comunque andrebbero nel passivo fallimentare
per essere recuperati chissà quando.
Non un solo
centesimo verrebbe destinato al risarcimento del danno delle parti civili.
Pur
prevedendo poi una misura interdittiva, ci troveremmo di fronte alla
contraddizione che gli stessi commissari condannati verrebbero nominati
commissari giudiziali e continuerebbero a dirigere lo stabilimento.
Il
patteggiamento non permetterebbe un approfondito accertamento della
responsabilità dell'Ilva sull'inquinamento, malattie e morti, con relativa
adeguata condanna. Quindi, il patteggiamento, a nostro parere, più che
un'ammissione di colpa, come è stato detto, sarebbe un modo per l'Ilva di
liberarsi del processo.
Temiamo che
in questo modo il processo, dopo la esclusione già avvenuta delle 3 società dai
risarcimenti, verrebbe ulteriormente svuotato. E diventerebbe un processo solo
per le colpe individuali e non al "sistema Ilva", vera causa dei
disastri dentro e fuori la fabbrica.
Noi
chiediamo, che questo processo dia giustizia e verità ai tanti operai,
lavoratori, cittadini.
E la prima
giustizia è che sul banco degli imputati continuino a restare l'Ilva e le altre
società che coscientemente hanno messo il profitto della produzione sopra la
salute e la vita della popolazione.
Conoscendo
la Vostra sensibilità e rigore giudiziario, attendiamo fiduciosi.
per SLAI
COBAS per il sindacato di classe
per le parti
civili
Calderazzi
Margherita
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